ZAMJATIN, Evgenij Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Lebedian (govern. di Charkov) nel 1884, morto a Parigi nel 1937. Di professione ingegnere navale (lavorò in Inghilterra varî anni), [...] La pulce), che ebbe grande successo nella messinscena del "Teatrod'arte". All'estero (in Francia) fu pubblicato il suo aveva ancora dato piena espressione alle sue grandi possibilità artistiche. Opere, in 4 volumi, Mosca 1929. Alcuni scritti dello Z ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] esemplarità; d) un'altra integrazione necessaria, rispetto al quadro proposto da Friedrich, riguarda l'operato delle avanguardie quotidiani, produrre interventi polemici e narrazioni, assumendo dal teatro i ritmi dell'oralità. Heaney, il poeta che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e romantico, delle romanze, delle ballate, dei libretti d'opera la presenza o l'insegnamento dei lirici del secolo che «tra' folti s'introduce / rametti», e «il non pingibile teatro» e «il verde e il grigio che in bel simmetrico punto degradano ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] tentativi di rilanciare il modello boccacciano. Anzi, poiché le opere del Firenzuola non vennero alla luce delle stampe che nel boccacciano di Maso del Saggio, Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatrod'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] posizione sulla natura; la correzione venne in corso d'opera con il Dialogo della Natura e di un Durante, Firenze 1998; Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] rigorosa da parte dei compositori tra recitativo ed aria, l'opera seria si frantumava in un mosaico di arie fra le quali strepito e la stravaganza ha servito di merito in più d'un teatrod'Europa appresso quelli ch'io compatisco, e che non fanno ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Adelchi. Ma a proposito delle due tragedie, come opere di teatro dialogiche e drammatiche, occorre riconoscere che quanto v’ alle Chiuse; così come la morte d’Ermengarda, drammaticamente un episodio, anzi un fuor d’opera, fa sbiadire il regio furore ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] indice la sapiente politica di dedicatorie della prima opera a stampa, gli Scherzi geniali, editi da . Valliera, s.n.t. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico Saprici [A. Aprosio], ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] è l'ultima evasione del Goldoni dal teatro. D'ora in avanti egli sarà soltanto uomo di teatro, vi farà con fluire tutta la 1787 cade la composizione dei Mémoires. Sono i Mémoires. l'opera con la quale lo scrittore dava il suo sereno addio alla vita ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...