BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] inciso da F. Bartolozzi). Pubblicò, inoltre, senza numero d'opera, Litanies de la Vierge à quatre voix avec accompagnement d'orgue ou avec deux violons,violoncello,alto et basse, Paris s.d.; The Lovely Spring..., Dublin [circa 1780]; A favorite ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] del suo approccio a quest'ultima opera verdiana, essendo il D. tenore più lirico che drammatico, 27; II, p. 114; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 17, 42, 71; Il teatro dell'Opera di Roma ex Costanzi, a cura di L. Bragaglia, Roma ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , e nel 1867 a Savona, dove insegnò anche il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso, fu nominato direttore dell'Istituto musicale F. Morlacchi a Perugia, dove ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] derivato liberamente dall'omonima commedia di A. de Musset, Genova, teatro Carlo Felice, 7 genn. 1939, ripresa poi a Roma al teatro dell'Opera nel 1942), in cui egli dette "tutta la sua misura d'artista" (Musica d'oggi, 1939).
Il C. morì a Roma il 19 ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] come autore drammatico, regista teatrale, librettista d'opera e d'operetta. Nell'ambito dell'attività teatrale il nostro tempo, in Storia dell'opera, 3° vol., t. 2, Torino 1977, pp. 285-87; F. Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Roma- ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] principalmente alla realizzazione di arrangiamenti pianistici di brani d'opera, che confluirono nella raccolta Il pianista cantante. Tra il 1863 e il 1872 intraprese la composizione di diversi lavori per il teatro, ma ne portò a termine solo alcuni ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] è quello di C.W. Gluck, che realizzò una riforma del teatro musicale a cominciare proprio dalla fruizione della sinfonia. All’esempio italiano si drammatico – , mentre con Verdi la s. d’opera acquista caratteri più drammatici.
Il prototipo della s. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] .-Cicéri, C.-A. Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran Bretagna si imponevano J. Henderson – che fu per alcuni anni una vetrina mondiale del teatrod’avanguardia – P. Brook presentò nel 1968 Orghast (con una ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] 2005; Niente è come sembra, 2007) e libretti d’opera (Il cavaliere dell'intelletto, 1994; Socrate impazzito, e A. Celentano, S. ha realizzato felici escursioni nel teatro di impegno civile (come nell’opera di P. Pollina Ultimo volo, 2007, in cui ha ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] d'avanguardia, perseguendo una totalità espressiva in grado di spaziare dalle arti visive alla musica. Combinando la danza con il canto e con il teatro ha proposto una sorta di opera, inizialmente concettuale e sciolta da ogni struttura, poi più ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...