BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] Napoli per la stagione 1772-73 e cantò al Teatro S. Carlo con G. Aprile diverse opere: La Clemenza di Tito di P. Anfossi, Achille Cerere placata di N. Jommelli, eseguita nel palazzo del duca d'Arcos. Nella stagione 1774-75 si esibì ancora nell'Orfeo ...
Leggi Tutto
BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] , Del p. V. B. o Buona e delle sue opere, in Miscellanea francescana, V (1890), 2, pp. 52-54; A. Valentini, I musicisti bresciani ed il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 31 s.; D. Sparacio, Musicisti minori conventuali, in Miscellanea francescana, XXV ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] re di Danimarca, e il compositore G.Pli. Telemann. D'altra parte se da allora la sua attività si andò .
Fonti e Bibl.: T. Wiel, I teatri musicali venez. del Settecento. Catal. delle opere in musica rappresentate nel sec. XVIII in Venezia ...
Leggi Tutto
GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] volume, sempre a Milano nel 1950 e nel 1951). L'opera, tradotta successivamente in lingua inglese e spagnola, e gli altri teatro dedicò poi lo studio Venti anni di concerti al teatro del Popolo di Milano, 1921-1941, ivi pubblicato dalle edizioni d' ...
Leggi Tutto
DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] pochi critici italiani a "intendere positivamente il teatro di G. C. Menotti" (F. D'Amico).
Il suo lavoro più importante, ); La musica contemporanea (Roma 1952); L'opera italiana dalle origini fino all'opera verista (ibid. 1954); C. Monteverdi ( ...
Leggi Tutto
FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] F. diresse il teatro Trinidade, anche in questa occasione inaugurando la nuova direzione con un'opera sua: la farsa 620, 756; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 571; D. Soresina, F., A., in Enc. diocesana fidentina, Fidenza 1961, pp. 166-168 ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] 1506 da Domenico di Lorenzo da Lucca (D. Ravani). Confermato come organista stabile nel a un collaudo sfavorevole della sua opera da parte di un tale Gian 203 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; L. Salamina, ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
**
Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] suo nome si trova citato accanto a un'"Opera in musica" rappresentata all'Accademia del Teatro di quella città: di essa, tuttavia, 86, 124; E. Dagnino,Quanti sono gli oratorii di B. Pasquini?, in Note d'Arch. per la stor. music., IX(1932), n. 3-4, p. ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] dell'Inferno, Milano 1901; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S. Giorgio nella leggenda e nell'arte, ss.; G. Carducci e l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] (per intervento di G. Pozzali e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne altre opere donizettiane (Linda di Chamounix,Maria di Rohan e La Favorita)e successivamente (1889, 1890) in teatri secondari ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...