GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] funebre del cardinale Arnaud d'Ossat (ibid. 1604) p. 164; F.L. Mannucci, La vita e le opere di A. Mascardi…, in Atti della soc. ligure di appendice il libello contro il G.; G. Gnerghi, Il teatro gesuitico ne' suoi primordi a Roma, Roma 1907, pp. ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del nell'anno 1651.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XVII, p. 24; XX, L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal Conte Cicognara, I, ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] aveva dedicato ai duchi di Baviera tre opere per salutare la nascita dell'erede, di Soriso, Gozano e della Riviera d'Orta, sulla questione della cui giurisdizione pp. 31-34; F. Tettoni - F. Saladini, Teatro araldico…, V, Lodi 1846, pp. n.n.; A. ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] sec. XVII, Roma 1897, pp. 164 ss.; F. Mele, Opere del Gracián e d'altri autori spagnoli fra le mani del p. C., in Giornale . 71-86; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., p. 383; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. italiana, V ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] d'impudence que de folie de conclure que tous ces grands Prélats sont des impies et des libertins, puisqu'ils autorisent le crime par leur présence" (pp. 38-39). Insomma per il C. il teatro la polemica continuò: oltre all'opera di Bossuet, tra il 1694 ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] dei quali egli annotava, nella sua Libraria Bresciana: "opera uscita piena d'errori e mancante anco di qualche parola, bisognosa in degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] interesse più generale, è chiaro che si ratta di un'opera di tip piuttosto privato che pubblico. È evidente, dal di Vicenza..., I, Vicenza 1772, pp. cc-ccviii; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, pp. 98 ss.; C. Cipolla, Per ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] famiglia ad opera dei Visconti. Queste supposizioni, però, non sono confortate dai documenti. Il nome del D. (ma senza non dovette essere pacifico in anni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che videro contrapposti i Torriani, alleati con ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] inizio a Milano la serie di opere scritte appositamente per il teatro Ducale, opere che durante tutto il Seicento furono . 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio per la storia music., XVIII (1941), pp. ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] dell'Inferno, Milano 1901; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S. Giorgio nella leggenda e nell'arte, ss.; G. Carducci e l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...