INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Il Pamphili, troppo lontano dal teatro delle operazioni, era maggiormente sollecitato a vigilare Leti], La vita di donna Olimpia, Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de' pontefici del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] " con "molte altre mezz'arie sparse per l'opera" (Abbiati). L'opera che più d'ogni altra corrispose ai nuovi ideali tanto da essere considerata uno dei più significativi esempi del teatro musicale romano delle origini su libretto del Rospigliosi, fu ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la magnificenza da lui usata nell'adornare l'Urbe di opered'arte, e più ancora di spettacoli effimeri, giustificò l' di G.F. Lytle, Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. Falconi ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga che aveva limitato l'attività dei teatri e sottoposto a rigido controllo gli I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, I ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tempo, e se la condanna dell'opera di Maurras tardò a venire, ciò dipese da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito e l'azione per la pace di B. XV: G. Arnauld D'Agnel, Benoît XV et le conflit européen, 2 voll., Paris 1916; ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] per la Sede apostolica di completare l’operazione di recupero del mondo tedesco, il di una città tradizionalmente teatro di scontri. Complice pp. 663-685, si aggiungano alcuni titoli recenti: L. D’Ascia, Il Corano e la tiara. L’epistola a Maometto ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] virtù cristiane di figure eroiche ed illustrando i pregi di opered'arte ed i meriti o le sofferenze di padroni De siderali fato vitando" di Tommaso Campanella, in Il mago, il cosmo, il teatro degli astri, a cura di Id., Roma 1985, pp. 199-217; La ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] guerra si determina un risveglio; i monasteri ricchissimi d'opered'arte sono restaurati, l'interesse per il buddhismo il quale, pur vivendo in un eremo, si serve persino del teatro per diffondere nelle masse la dottrina del Buddha; egli ha raccolto ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] occhi a partire dal 1945, ha avuto per teatro, geograficamente e religiosamente, l'intero territorio musulmano (trascendendolo dove Bahā' Ullāh esule dalla patria operò e morì nel 1892 ad Akka in Palestina (San Giovanni d'Acri); di qui il Bahaismo ha ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] nostre relazioni con la natura, i prodotti della nostra operosità, le opered'arte che noi creiamo o di cui godiamo, le riforme che in se stessa. La filosofia, la letteratura, il teatro e l'arte del Novecento rispecchiano pienamente questa nuova ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...