BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Ma, giunto a Lione, nel frattempo divenuta teatro della rivolta federalista, fu imprigionato. Riacquistata la del periodo belga fu la pubblicazione dell'opera in due volumi Conspiration pour l'Egalité dite de Babeuf,suivie du procès auquel elle donna ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] altrui vista. Così avviene dopo l'opera. Un provido comando, che il Teatro non debba rimanere oscuro se giudizi, Venezia 1877; A. Baschet, Preuves curieuses del'authenticité des Mémoires de J.C. de Seingalt d'après des recherches..., in Le Livre, ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] l'opera sua ci è giunta attraverso apografi e talvolta ci è stata conservata solo da antiche stampe. I Carmina de , XXVI (1931), pp. 73 ss.; G. Ponte, M. M. B. scrittore di teatro, in Rass. della lett. it., LXVI (1962), pp. 286-302. Sui versi latini ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] o del libero arbitrio, simulano solamente l'opere esteriori, non esprimono gli affetti che comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall 1925), pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] elemento eccezionale per l'opera del F., forse pp. 330-332, 346-349). Insieme a Matthia De Rossi il F. costruì la fontana nel "cortile s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro delle commedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in Palladio, V ( ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'uditorato di Rota (1472-1870), in Mélanges del'École française de Rome. Italie et Méditerranée, CVI (1994), pp. 161-202; A. Roca De Amicis, L'opera in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] opere di abbellimento e ristrutturazione urbanistica della capitale, come la costruzione del real teatro del Fondo, la sistemazione della villa di Chiaia e l Somma marchese di Circello, in cui emergevano il de' Medici, chiamato a reggere le Finanze e ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è Saint-Jean-de-Luz, ai piedi dei Pirenei, dove corte e nobili affluiscono nel L. Domenichi afferma di pubblicare l'opera "non potendosi anchora scoprire la macchina intera di sì superbo edificio" (il teatro ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , F. F. e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo reale di Napoli London-New York 1996, pp. 813-816; P. D'Antonio, L'opera napoletana di F. F., tesi di dottorato in storia e critica dell ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...