Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] opera poligonale, è di tipo ellenistico, con la curvatura dell'ima cavea che supera l'emiciclo, in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a quello del "teatro Antiche, Napoli 1869, n. 63 ss.; G. De Petra, Giorn. Sc. Pompei, 1870, coll. 117 ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] permise l'alimentazione idrica della cima del colle di Fourvière. Quest'opera fu seguita dall'ingrandimento del teatro e le scoperte recenti è da ricordare quella del 1966, nel quartiere de la Muette lungo la Saône, di un complesso di fabbriche e di ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] è in opera isodomica e si appoggia alla roccia, l'acqua fuorusciva ; 1550-1410 a. C. circa).
Tempio e teatro di Apollo Eretimio. − Nell'agro ialisio, a Ital., LXII, 1935, n. 2, pp. 48-49; M. Cagiano de Azevedo, in Clara Rhodos, X, 1941, p. 185 ss.; A. ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] frequentata anche da Ottaviano.
Oltre a numerose opere d'arte, il suolo di A. una porta a sesto acuto.
Teatro: non ancora scavato, è 1904, p. 147 ss.; Heuzey-Daumet, Mission de Macédoine, Parigi 1876, p. 395 ss.; L. Rey, in Rivista d'Albania, I-VI, ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] l'Amaltheion. L'antica B. era già stata rintracciata dall'anconetano Ciriaco deteatro è un edificio termale, e al di là di questo è stata riconosciuta l' Secondo il Mustilli non sarebbe un originale greco, ma un'opera del I sec, a. C.
Bibl.: La bibl ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] la Basilica e il Teatro, in lingua osca, o alla localizzazione di un'opera scultorea (come per l'invocazione Ceres mea nella Villa D. Faccenna, in Not. Scavi, 1951, p. 107 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] con la mano d'opera agricola dall'altro. È officina di M. Fulvius si incontrano già sotto Augusto (teatro di Ostia). D'altra parte, il nome di . de Rossi con note di H. Dressel e indici di Gius. Gatti, Roma 1884. Fondamentale: H. Dressel, C. I. L., ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] la bifora. Interessanti sono anche le scene di teatro ellenistiche con quelle serie di edicole che potrebbero eventualmente opera nel medievale duomo di Torcello, o lignei che costituirebbero le valvae di cui parla Vitruvio (De arch., vi, 3, 9). L ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] tempio di Apollo e un teatro di Dioniso.
Gli scavi due moli e le mura al di fuori di questa opera portuaria, che erano battuti dal mare, hanno uno .e., Mosca 1952; G. Mihailov, Contribution à l'histoire de la Thrace du IVe et IIIe siècles avant notre ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] Un notevole interesse per la storia del costume e del teatro pantomimico conserva il discorso Sui danzatori (Or., lxiv, , Chrysostome et les moines de Syrie, Parigi 1959 (Bibl. Fr. d'Ath., 194). L'edizione dell'opera omnia di L. fu curata da R. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...