Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] l’età imperiale, come si può vedere a Roma, ad esempio, nel Tabularium, nel teatrol’accuratezza e la specificità delle analisi dell’architettura si deve ricordare l’opera «ad catacumbas», in Mélanges del’École française de Rome. Antiquité, 114 (2002 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Opere di carattere generale. - G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I-V, Quaracchi 1906-1927; Gratien de Paris, Histoire de la fondation et del'évolution del chiostro fu teatro di importanti ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 1930, fondendo la tipologia del teatro classico con quella dello stadio a U.
L'Europa delle dittature. - Mutevole Palazzo dello Sport (1953-55).
Un'opera senza precedenti è l'Estadio municipal do Maracaná a Rio de Janeiro (1947-50): il più grande ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] muri di cinta dei Fori (Tivoli; Palestrina: Sueton., De grammaticis, 17; teatro di Pompeo: Plut., Brutus, 14); e che sono di questa architettura elevata, trascurata e scomposta. Con l'opera a sacco (opus caementicium) i Romani costruirono eccellenti ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] lato lungo. È ad una sola navata. Opera del duumviro Gn. Antonio Sabino (C. I. L., xi, 1185-6; S. Aurigemma, come luoghi di ritrovo o di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio, De architectura (ed. Krohn, Lipsia 1913), V, i, 4 ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] setta nel 1913. Nel 1921 egli scopre l'opera del grande maestro digambara Kundakunda e si converte and England, Oxford 1992.
Basham, A.L., Jainism and Buddhism, in Sources of Indian tradition (a cura di W.T. De Bary e altri), New York-London 1958, ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a Roma, insieme a quelli di A. Casoni, G. De Vecchi e F. Peparelli, ma la notizia non è del cortile "in livello del teatro che si ritrova al piano dei gesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84). L'operazione fu affidata al D. (cfr. i disegni del ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Piacenza, in cui è stata individuata l'opera più o meno diretta di maestranze di Francia, la regione divenne il teatro privilegiato dello scontro tra impero e P. De Dartein, Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines del'architecture ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] ibid., p. 149 ss. Aigai, portico a S del teatro: ibid., p. 166 ss. Pergamo, ginnasio: Altertümer von Pergamon -230; 379-382; 436-438; G. Roux, L'Architecture del'Argolide, Parigi 1961, passim. Per il mondo romano: raccolti nelle opere suggerite dalla ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] A. estradossati troviamo nel teatro di Marcello, nell'anfiteatro di la costruzione dei muri, si distingueva l'opera di paramento in vista da quella interna , parte 2a; Perrot - Chipiez, Histoire del'art dans l'antiquité, Parigi 1882-1903; A. Layard, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...