TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] lungo il Celio e il restauro del teatro di Pompeo. I laterizi con il pesantemente modificato dai rifacimenti operati dal vescovo Agnello intorno -32; A. Grabar, La soie byzantine del'évêque Günther à la cathédrale de Bamberg, MünchJBK, s. III, 7, 1956 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] seguì nel 1957 il definitivo scioglimento del MISA e de La Bussola. Nell'aprile dello stesso anno, ruolo importante nel promuoverne l'opera all'estero. Nel 1962 , tratti dalla raccolta di Permunian Il teatro della neve (Giacomelli - Permunian, 1986 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] l'esecuzione del monumento di Clemente X in S. Pietro. Il disegno della struttura architettonica e la messa m opera si devono a M. De M. Fagiolo Dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, ad Ind.;J. Hesse, ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] L'opera propone un'autonoma rivisitazione di facciate pisane, in primo luogo S. Caterina e S. Maria della Spina (Romanini, 1955), entrambe teatro ; A. Caleca, Dal 1260 al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] incisioni di C. H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel del'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso busto: l'opera fu donata dalla vedova d'Eglantine al teatro della Repubblica, e non se ne conosce l'ubicazione. ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 1958 nella collezione dei Cloisters; l'opera è databile all'ultimo quarto del per Damasco e quelle del teatro egiziano nel 13° secolo. , p. 349, fig. 295;
W. Deonna, Le symbolisme del'acrobatie antique (Collection Latomus, 9), Bruxelles 1953;
D. S. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] de Audenaerde: da segnalare quelli per le antiporte dei libretti d'opera del cardinal Pietro Ottoboni iuniore (Il Colombo, overo L 'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] per Genova, destinata a divenire teatro della sua attività per circa stata portata a fine.
Distrutta l'opera del B. intorno al 1857, . in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 99-104; A.De Rinaldis, II cofanetto farnes. del Museo di Napoli, in Boll. d ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] l'orientamento dell'aula, creando due ingressi su via dei Pantani a fianco della vecchia abside poligonale: la quale veniva inserita in un complesso sistema di ornamenti pittorici.
Chiamato dallo stesso card. Alessandro de' Medici, il D. operòteatro ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 'Arte e dei Fiori"; ma l'opera era stata rifiutata perché "troppo L'Ambrosiano, XXIX (1932), p. 3; Primavera fiorentina... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De .), Firenze 1975; Id., G. C. e il teatro (catal.), Firenze 1976; Id., G. C. e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...