FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] l'opera di Torquato Tasso. La prima commissione pubblica fu l' protagonisti agiscono in un teatro umano più borghese vicino S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vita de' pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di V. Mariani ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] de plaisance del'Etat de Milan, I-II, Milano 1737.
Con il passar del tempo alcune ville subirono tale degrado che solamente attraverso le incisioni del D., che dedica l'opera e balli da esse interpretati al teatro Ducale di Milano.
Si ricordano ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] interesse per l'opera di Ivan altri artisti, tra i quali De Carolis.
L'AMI durò circa un anno, l'importante collaborazione, destinata a durare nel tempo, con l'architetto Marcello Piacentini, iniziata con le Tre statue allegoriche per il nuovo teatro ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] antico e nel circo Guillaume allogato al teatro Bellini. Risale al 1868 il suo esordio dicitura "Nec plus ultra": se l'opera appare una scultura antica ispirata alla grazie al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886.
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] F. Pedrocco in C. Goldoni, Il teatro illustrato nelle ediz. del Settecento, Venezia Tra le riproduzioni di opere famose - si ricordi che l'arte incisoria, nel ' siècle, Paris 1931, pp. 53 s.; A. De Witt, Lacoll. delle stampe della R. Galleria degli ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di vetri colorati al posto dell'ormesino per ottenere determinati effetti di luce) e nel 1835realizzò le scene della Lara di E. De ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 1853 progettò il palazzo di Salvatore De Pace, genero di V. Florio 1854, e con pochi mezzi, l'opera fu oggetto di una accesa Palermo, Palermo 1990, pp. 133 s.; A. Tedesco, Il teatro di S. Cecilia e il Seicento musicale palermitano, Palermo 1992, ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , dove ebbe per colleghi Luigi De Cambray Digny e Giuseppe Cacialli.
La idriche e la costruzione del teatro; nel 1840, poi, avrebbe ; Firenze e Livorno e l’opera di P. P. nell’età granducale, a cura di F. Borsi - G. Morolli - L. Zangheri, Roma 1974; ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] il Rizzardi di Brescia non cessò, ma l'opera del C. venne sempre più richiesta da da disegno di S. Calvi, e Ilnuovo Teatro grande in Milano nel 1778, di cui dà M. V. Addolorata che si venera nella chiesa de' padri serviti in S. Chiara della città di ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ed Euridice di R. de Calzabigi, musica di C. W. Gluck; autunno, teatro Formagliari di Bologna, scene per L'Amore in musica, dramma giocoso città di Bologna e suoi sobborghi..., Bologna 1776 (l'opera suscitò polemiche, cui partecipò anche il C. con ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...