PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ), 133v-134v (1745).
A. De Montaiglon, Correspondance des directeurs del’Académie de France à Rome avec les surintendants des S. Rotondi, Il Teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; C. Varagnoli, Ricerche sull’opera architettonica di Gregorini e ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] l'opera il nuovo teatro di Poggibonsi L'ultimo lavoro che il F. eseguì, nel 1845, è il campanile per la nuova chiesa di Castelnuovo Berardenga.
Morì a Siena il 24 luglio 1845.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comun.: E. Romagnoli, Biografia cronologica de ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] il fregio dei coro l'opera sia datata 1863, nel nel 1874 (Ibid., 65409); in via del teatro Valle 57 nel 1875 (Ibid., 37923); in L'architettura romana nella seconda metà del sec. XIX, in Capitolium, VIII (1931), pp. 291 s.; M. Mesnard, La basilique de ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] durante il carnevale di quell’anno al Teatro alla Scala di Milano (Rovani, 1862, dove tutt’oggi si trova. L’opera riscosse l’attenzione della critica divisa tra apprezzamento Maintenon, Pompadour, Marion de Lorme, Ninon de Lenclos, Dubarry, ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] degli agricoltori romani, l'opera, pur qualificandosi per giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato Vici, Brevi notizie intorno al comm. C. F...., Roma 1869; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa…, I, Roma 1907, p. 55 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] il teatro di Castel San Giovanni, che venne eretto nell'ex convento delle benedettine e inaugurato nel 1825 (l'opera è andata Piacenza 1995, pp. 74, 84-86, 95, 115; L. Buratti - F. De Leva - N. Onida, I disegni dei principali architetti neoclassici ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] 1414 (Del Vita, 1927).
Arezzo fu, a quanto sappiamo, l’unico teatro dell’attività di Parri Spinelli. Qui egli è attestato dai successivi de la tavola [...] et etiandio per limosina» (Salmi, 1914). Altre opere certe della tarda attività di Parri sono l ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] Padova, alle scene scamozziane del teatro Olimpico di Vicenza, il F risultarono ugualmente gravi. L'opera di ricostruzione nel Veneto ; Verona anni Venti (catal.), Verona 1971, pp. 44, 48; G. De Angelis D'Ossat, Per F. F. (1882-1975), in Arte veneta, ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] quasi certamente in contatto con G. De Nittis, del quale doveva conoscere l'opera, come testimoniano le analogie tra alcuni il "grazioso sfondo di un teatro comico" (Rinaldi, p. 539) e, nel 1874, il salone espositivo di via de' Condotti insieme con F. ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] femmine.
Le principali e le più complete fonti per la vita e l'opera del C. sono la sua "vita" compilata da F. Moücke (1762 cardinal Gian Carlo de' Medici): dapprima nel teatro di via del Cocomero, poi, e soprattutto, nel nuovo teatro di via della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...