FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] l'opera sarebbe stata commissionata per 400 fiorini dall'imperatrice Maria Anna.
Nel 1852 il F. operò gli affreschi del teatro sociale (restaurato nel 1664-1964, Udine 1964, p. 26; A. De Benvenuti, Iconografia risorgimentale, Udine 1966, pp. 11, 39 ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] della strada, della chiesa, della scuola, del teatro o del porto, e analizzata nel profondo dei fortes chez Cadart, in Nouvelles del’Estampe, 2005, n. 199, pp. 23-39; A. P. incisore. Catalogo ragionato dell’opera grafica. Catalogo della mostra, ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] . La città fu in quel periodo teatro di un eccezionale fermento culturale dovuto alla del G., testimoniano tuttavia l'esistenza di alcune opere risalenti agli esordi (modellini Sartoris lo inserì nella Encyclopédie del'architecture nouvelle. Ordre et ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, Libro de' decreti dal dì 7 genn. 1781 fino a tutto teatro degli Animosi di Carrara, Firenze-Siena 1997, pp. 22, 30, 41 (per Nicola: pp. 52-56, 133 s., 169); B. Jørnaes, Bertel Thorvaldsen. La vita e l'opera ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] Facciata di magnifico teatro e Dogana di mare.
Già dal 1784 il F. esercitò l'attività di architetto; furore, Bologna 1977, pp. 145 s.; G. Rimondini-L. Samoggia, F. S. F., Bologna 1979; A. de Carvalho, L'opera portoghese di F. S. F., ibid., pp. 155- ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] dell'Armonia per la facciata del teatro Carlo Felice di Genova: la scultura York 1985, p. 28 n. 18, l'opera è erroneamente attribuita a un omonimo del XVII- pp. 330-334, 474 e ad indicem; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] de Campidoglio» (Pecchiai, 1950, p. 61), ovvero di uno dei due Dioscuri stanti ai lati della scalinata capitolina (plausibilmente quello di sinistra), «tolto dalle rovine del Teatro di Pompeo» o, più verosimilmente, rinvenuto con l Napoli. L’opera, di ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] quella di Matthias Mignerak, La pratique del’aiguille industrieuse, che vide la luce Tale valore aggiunto ne fece un’opera di straordinario successo da dedicare a nobildonne delle virtuose dame (London 1884), Teatro delle nobili et virtuose donne ( ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] palazzo ducale e dell'Accademia. Nel frattempo operò anche nel teatro di Castiglione delle Stiviere e in quello ravennate padre e la Storia di Napoleone, scritta da P.-M. Laurent del'Ardèche e illustrata da O. Vernet, ricevuta in dono dalla contessa ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] ed il 1521 dal card. Giulio de' Medici, il quale era in l'autore.
Antonio da Sangallo il Vecchio annotava in un disegno degli anni 1492-96 (ibid., A. 1602) di un prospetto del teatro ad attribuire al Della Volpaia.
L'opera grafica più nota del D. è ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...