GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] sorta: legare le carrozze all'uscita dei teatri, simulare incendi, o tingere in nero del Flaxman. Del 1833 è l'opera collettiva Scene di società ossia Piacevole della religione cristiana, di F.-R. de Chateaubriand (1834-35), di cui uscirono però ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] datato 11 genn. 1921 (letto al théâtre del'Oeuvre a Parigi e all'Esposizione d' Cappa. Nel. 1930 la C., con l'opera Ritmi di rocce e mare, partecipò alla Biennale Il viaggio di Gararà: romanzo cosmico per teatro, per il quale F. Casavola compose le ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] l’AACAR.
Nel secondo dopoguerra collaborò con Veniero Colasanti, scenografo e costumista, alle scenografie messe in opera presso il teatro di Roma, Roma 1953, passim; C. Cocchioni - M. De Grassi, La casa popolare a Roma. Trent'anni di attività dell ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] , pubblicando il Libraccio delle memorie, ha fatto un elenco delle sue opere a stampa escludendo le stampe sciolte; Romagnoli dà l'elenco più esauriente riprendendo anche quello del De Angelis. Si rimanda quindi a questi autori ricordando qui, che il ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] e di costruire nel nuovo palazzo d'Inverno un teatro mobile (f. 470, inv. 5, f. a dipingere le scene per l'opera realizzata in occasione dell' 1913, pp. 56-59; R.-A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] alla pittura, alla narrativa e al teatro.
Tra le opere di questo periodo si ricordano i romanzi Joppolo, L. Fontana, le spatialisme, et les néo-avant-gardes en Italie autour de 1950, in Studiolo. Revue d'histoire del'art del'Académie de France ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] dell'architettura fiorentina del periodo, l'opera del C., nonostante la qualità noto, il saggio Degli avanzi del teatro di Firenze romana, in Atti della ), s. 2 mod., tav. 36. Vedi inoltre: A. De Gubernatis, Diz. degli art. it. viventi, Firenze 1889, p ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] nel Trofeo o sia magnifica Colonna Coclide, opera composta da tre serie dedicate alle colonne di Paestum, Differentes vues […] del’ancienne ville de Pesto, pubblicata nel 1778-1779, tra le quali si ricordano Il Teatro di Ercolano, stampata nel 1783, ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] esprimere un parere sul teatro locale: nel 1887 ricevette l'incarico per il completamento ed in Inghilterra, l'opera, costruita su istanze per il teatroMatsimo di Palermo, Palermo 1974; R. De Fusco, L'architett. dell'Ottocento, Torino 1980, pp. 157 ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] padiglione per l'Opera nazionale combattenti (cfr. l'Architettura italiana, per l'Africa italiana all'Eur a Roma e a quello per la ricostruzione del teatro 1971-1978, Torino 1979, p. 11; C. De Seta, L'archit. del Novecento, Torino 1981, ad Indicem; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...