FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] in scena, al teatro Argentina, dello spettacolo parteciparono i futursimultanisti: sulle pagine deL'Impero (9 luglio 1932) a Roma in piazza Adriana (cfr. Catalogo degli artisti e delle opere esposte nel primo turno, in Futurismo, n. 57, 29 dic ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] plastica del teatro, modellando i opere di Pietro Tenerani…, Firenze 1880, p. 167; J. Arnaud, L'Académie de St-Luc à Rome, Rome 1886, pp. 191 s.; G. Rouchès, L'architecture et la sculpture en Italie de 1789 à 1870, in A. Michel, Histoire del ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] l’anno successivo nacque la figlia Uliva. Visse a Roma tutta la vita.
I suoi interessi spaziavano dalla letteratura al teatro (p. 9).
Al 1968 risale la sua prima opera, Il libro dei fiori (Milano), in tre volumi dalla direzione del’Espresso di tenere ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] sua passione per il teatro, frequentando tanto i classici la presenza di nudi; ma l'opera di svolta fu Endimione (Roma, Oppo, Pitture di J. alla Cometa, in La Tribuna, 19 maggio 1935; L. De Libero, Il pronipote di G.G. Belli, in Paese sera, 21 febbr ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] universitario fu l'opera teorica di città di Trapani il cimitero, il teatro Ferdinando (poi Garibaldi), il lazzaretto. dell'architettura. Sicilia Ottocento, Palermo 1995, pp. 147-149, 173; C. De Seta - M.A. Spadaro - S. Troisi, Palermo città d'arte, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] gennaio del 1815 il C. comunica a De Angeli, segretario della nascente Accademia di belle fine tutto fu messo a tacere e prevalse l'autorità dell'Accademia.
Nell'aprile del 1827 il Lucrezia (oggi al teatro della Pergola), opera iniziata a Siena, con ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] e ancor fanciullo collaborò con lo scenografo del teatro S. Carlo, D. Chelli, con il quella che è l'opera sua più conosciuta, C. esercitò occasionalmente anche l'attività di restauratore: nel 1832 infatti, con M. De Gregorio, consolidò e ritoccò ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] , tra i quali quello per la ricostruzione del teatro Paganini a Parma, vinto nel dicembre 1965 pur non de la Villette a Parigi, del 1979; per il recupero della FIAT Lingotto a Torino, del 1983, per l’Opéra Bastille a Parigi, dello stesso anno.
L ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] con lo Schiassi e con Petronio Nanni, macchinista del teatro pubblico (Matteucci-Stanzani, 1991).
Intanto nel 1764 il opere di pittura e tutto ciò che accade intorno alle belle arti in Bologna (1764-86), c. 97; L. Crespi, Felsina pittrice. Vite de' ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] alla scuola, come prescriveva il regolamento.
L'opera eseguita durante il primo anno di pensionato è Misc. certificati, 58/58; A. C. Monti, Sopra il novello ornamento del teatrode Verzaro, Roma 1839, p. 9; R. Marchesi, I lavori di architettura e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...