BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e arioso, loggiato.
L'immensa opere di architettura di I. B. da Vignola, Roma 1617; G. Baglione, Le vite de' Pittori, scultori et archit., Roma 1642, pp. 6-9; L. Pascoli, Vite de ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, ) il 15 marzo 1999.
L’opera e il pensiero: l’arte dell’architettura
Gardella, insieme tecnica e le arti, intervento al Convegno “De divina proportione” al Castello Sforzesco di Milano ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] seguì nel 1957 il definitivo scioglimento del MISA e de La Bussola. Nell'aprile dello stesso anno, ruolo importante nel promuoverne l'opera all'estero. Nel 1962 , tratti dalla raccolta di Permunian Il teatro della neve (Giacomelli - Permunian, 1986 ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Teatro continuo per la Triennale di Milano (Parco Sempione), un complesso di scene mobili e quinte rotanti che offrivano a regista e scenografo innumerevoli varianti in base alle esigenze di rappresentazione (l’opera 52; A.P. de Mandiargues, B., in ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] l'esecuzione del monumento di Clemente X in S. Pietro. Il disegno della struttura architettonica e la messa m opera si devono a M. De M. Fagiolo Dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, ad Ind.;J. Hesse, ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] incisioni di C. H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel del'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso busto: l'opera fu donata dalla vedova d'Eglantine al teatro della Repubblica, e non se ne conosce l'ubicazione. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] de Audenaerde: da segnalare quelli per le antiporte dei libretti d'opera del cardinal Pietro Ottoboni iuniore (Il Colombo, overo L 'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] per Genova, destinata a divenire teatro della sua attività per circa stata portata a fine.
Distrutta l'opera del B. intorno al 1857, . in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 99-104; A.De Rinaldis, II cofanetto farnes. del Museo di Napoli, in Boll. d ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] l'orientamento dell'aula, creando due ingressi su via dei Pantani a fianco della vecchia abside poligonale: la quale veniva inserita in un complesso sistema di ornamenti pittorici.
Chiamato dallo stesso card. Alessandro de' Medici, il D. operòteatro ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 'Arte e dei Fiori"; ma l'opera era stata rifiutata perché "troppo L'Ambrosiano, XXIX (1932), p. 3; Primavera fiorentina... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De .), Firenze 1975; Id., G. C. e il teatro (catal.), Firenze 1976; Id., G. C. e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...