DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] . 1779 (Toldo, 1960).
L'indagine critica sull'opera del D., che si svolse Morgagni nella sala del vecchio teatro anatomico dell'università di opere di ineguale valore. Tra le migliori si possono ricordare quella di Albertino Papafava e Zambon Dotto de ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] dal 1815, e il Ritratto di Cosimo de' Medici (inserito nel volume di N. Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa delle sue condizioni fisiche, l'I. ) e il Ritratto di una vecchia (da un'opera dello stesso I.); del solo I. è invece ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] con una dose di oppio.
Opere edite: De viribus machinaruni theoremata publice propugnanda, Bononiae 1728; L'amante di tutte. Drama musicale ; Lettera ad un amico intorno alla costruzione del nuovo Teatro da erigersi in Bologna, s.n. t. Manoscritti: ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] l'ampliamento della casa di F. Massa, in via dei Sediari 1-13 e via del teatro con sarcasmo l'operato del F.: "mi rallegro di tutti per l'amabilità ed sett. 1827, pp. 6-8; L. Poletti, Due fabbriche condotte co' disegni de' signori R. F. e Giovanni ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] alcuni elementi architettonici di esterno ad inglobare l'ottocentesca fabbrica del teatro-cinema Ariosto.
Sull'onda del successo ottenuto con questa opera, il C. fu chiamato a Brescia per il teatro Grande, che il Tiraboschi (1786) datava nel ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, un'interessante opera in due volumi (Venezia 1854-1855; ristampa anastatica, Milano 1931). delle Frasche secche (scritta nel 1812per il teatro S. Moisè) e l'oratorio La caduta di Saulle, su libretto proprio ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] qui, dopo aver lavorato nel Teatro ducale e messo in scena alcune opere, proseguì la sua attività scenografica Bologna 1704, p. 90; L. Crespi,Vite de' Pittori Bolognesi, Roma 1769, III, pp. 41, 55, 63; L. Lanzi,Storia pittorica della Italia, ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] le gradinate.
Dopo l'ultimazione del Teatro Olimpico il B. alla testa del colosso del troiano de metallo", che stava nel cortile del G. G. Zorzi, Tre scultori lombardi e le loro opere nel teatro Olimpico di Vicenza, in Arte lombarda, V (1959-60), ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] della Pace e più tardi curò la decorazione interna del teatro alla Scala. Lavorò anche per la Fabbrica del duomo, l'appassionata dedizione al lavoro. Tra le altre sue opere più significative si ricordano le statue del duomo di Como e il monumento De ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] De Conti, egli dipingeva fiori in un palazzo a Casale Monferrato. p. comunque certo che a partire dal 1721 il B. operava come scenografo a Venezia (Teatro Barock, Berlin 1925, pp. 44, s.; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato, Torino 1935, p. 96; H ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...