DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] che lascia immaginare una notevole grandiosità. L'anno successivo venne rappresentata al teatro Feydeau Médée di F. B. Hoffman e L. Cherubini, per la cui scenografia è conservato uno schizzo presso la Bibliothèque del'Opéra di Parigi (Esq. Anc., V ...
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Direttore d'orchestra italiano (Roma 1902 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Roma, tra gli altri con L. Refice, e debuttò nel 1920; dal 1932 al 1943 fu segretario artistico del Teatro Reale dell'Opera [...] di Roma. Fu particolarmente legato a B. Gigli, che diresse in memorabili rappresentazioni in tutti i teatri del mondo e in alcune registrazioni rimaste famose (Andrea Chénier, Tosca, Madame Butterfly). Come compositore, ha lasciato varî brani di ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] lo spinsero inizialmente verso il teatro, dove negli anni Trenta fu l'intento di produrre opere didattiche per risollevare il morale dell'Arma dopo l . 27-49; V. Jarrat, The Italians II: Francesco De Robertis, in "Sight and sound", 1948, 65, p. ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] teatro Mercadante di Napoli, Un povero ragazzo, da lui scritto e interpretato come Andrea; dopo la fortunosa lavorazione deL' te !). Il 25 ott. 1974, presso il teatro Mediterraneo di Napoli, curò la regia dell'opera buffa Lo frate 'nnammurato di G. B ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] (G. Pagani, Il teatro di Milano, Milano 1885, De Fornaris. Nel periodo che vide la prima fama delle compagnie dell'arte, furono soprattutto le grandi attrici a monopolizzare l'attenzione degli spettatori, e ad imprimere la propria memoria nelle opere ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] von Asow, London 1962, p. 136; F. H. J. Castil Blaze, L'Opéra-italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 155 s., 205; F. Florimo, La 208; U. Morini, La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925), Pisa 1926, p. 60; R. Giazotto ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] Preparava, intanto, due delle sue opere maggiori, che riguardano entrambe il teatro medievale - il settore della letteratura l'opera più importante dei De Bartholomaeis. Di singolare importanza è pure la seconda opera (in collaborazione con L ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] Teatro italiano contemporaneo" della Libreria editrice di Milano.
Come autore di teatro mai rappresentata.
Nel complesso l'opera teatrale del D. risentì Terni 1890, pp. 383 s.; A. De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma 1895 ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] chiamata ad interpretare" (P. De Filippo); gli occhi bruni l'esperimento del cinema-teatro Kursaal, avendo soddisfatto l'ultimo impegno contrattuale con la Molinari (il 5 ott. 1931 un folto pubblico l'aveva applaudita nella rivista L'opera ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] stimoli determinanti per l'artista. L'opera del D. de paysage".
Negli stessi anni si incontrano nella sua pittura, che amplia e sensibilizza le gamme coloristiche, una precoce attenzione a temi di romanticismo walterscottiano forse mediate dal teatro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...