COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio si deve il completamento delle Gallerie medicee, operato sotto la guida di P. Falconieri (1677 Mémoire sur la liberté del'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] logico coronamento di tutta l'opera svolta in tal campo. deL'Avvenire del Lavoratore, n. 1 della "Biblioteca Popolare", Trento 1899; Il partito socialista e l'autonomia del Trentino (1895-1901), Trento 1901; Discorso elettorale pronunciato nel Teatro ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , 1878-79), l'opera Elda era terminata, ma Giovannina Lucca, giudicando inaccessibile il teatro alla Scala, gli . C.,Lucca 1954; A. Preziosi, A. C.,Napoli 1955; D. de' Paoli, L'opera ital. dalle origini all'operaverista, Roma 1955, pp. 148 s.; C. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] teatro d'acqua deve essere attribuito al M., che lo mise in atto con l'aiuto dell'ingegnere G. Fontana, specializzato nelle opere cura di G. Spagnesi, Roma 1997, pp. 161-268; A. Roca De Amicis, La facciata di S. Pietro: M. e la ricezione dei progetti ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] "paesane", i cui frutti saranno raccolti nei volumi del Teatro dialettale siciliano (I-II, Palermo 1911; III, ibid F. De Roberto, L.C. nei cimeli fotografici di F. De Roberto, in Noi e il mondo, gennaio 1916, pp. 63-70; G. Villaroel, L'opera di L.C., ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] opere di V. Sardou in forma di commedia in tre atti: l'accoglienza della critica fu tiepida, ma unanime consenso ricevette la vivacità linguistica del testo.
Al teatro il L . Un messaggio iniziatico, prefaz. di G. De Turris, Roma 2001; A. Gnocchi - M ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] (1973), pp. 209-216; A. Bruschi, Il teatro capitolino del 1513, in Boll. del Centro internazionale di L'opera di G. da Sangallo nella fortezza di Sansepolcro e l'architettura militare nel periodo di transito, Sansepolcro 1977; C. Elam, Lorenzo de ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e dedicherà un'opera, l'Apologia de Miguel de Cervantes, a liberare l'artista da ogni obbligo ibid. 1790, pp. 247, 268, 282 ss.; E. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, I, Bologna 1783, pp. 89 n., ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] entusiasmo della libertà" (cfr. il discorso Del teatro italiano, in Opere, XX, p. 85), aveva tutte le G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma, Napoli, Milano 1913, pp. 53 ss. Cfr. anche A. De Carli, Riflessi francesi nella opera di S. B., ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Moralità: I piaceri,Diario,Saggi (IV); Teatro (V).
Fonti eBibl.: G. Pampaloni , pp. 159-62; G. De Robertis, Itre libri di B., in L'amico migliore, in Il Mondo, 5 ott. 1954; A. Bocelli, L'opera di B.,ibid.;A. Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...