MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] editi in De America. Saggi e divagazioni sulla cultura statunitense (a cura di L. Scarlini, ibid. 1999), e nella serie di opere curate da per il teatro è testimoniata inoltre dai testi raccolti nel postumo Cerimonie e artifici (a cura di L. Scarlini, ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] veleno, la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte. Sospetti strani mai necessaria. Ma oramai la sua opera non era più desiderata. Alle trattative de Beaurégard, Souvenirs du régne d'Armédée VIII, in Mémoires del'Académie imperiale de Savoie ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] cercato di ostacolare in ogni modo l'opera di tali emissari, che disponevano di Makallè ed il maresciallo Badoglio sostituiva De Bono al comando supremo: in nostri militari la direttiva di allontanare dal teatro etiopico, durante e dopo la guerra, ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] 1989, p. 102). L'opera fu invece esposta, con l'Ospedale (distrutto), alla Casella e i pittori V. Guidi e F. De Pisis, al quale fu probabilmente presentato da Olga pietra, tra cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore artistico ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] de laFortuna..., Venetiis apud O. Scotum..., che l'Einstein invece fa risalire al 1529-30. Secondo il Reese, il C. morì nel 1530 circa.
Fra le varie testimonianze della considerazione in cui era tenuta l'opera , 105; P. Aretino, Teatro, a cura di G. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] alcuni progetti: un grande collegio con teatro "alla francese", 1779, e un 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, V, Venezia 1837, p. 238; L. Tatti, in Quatremère de ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] per Corfù, dove si trova tuttora. L'opera, datata e firmata, è riprodotta in un qui se trouvent dans la Galerie du Roi de Pologne, Dresde 1733, nn. 201-208, progettò la costruzione del Hetztheater, un teatro in legno e stucco dove si dovevano ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] maggio 1865 faceva rappresentare al teatro Carlo Felice di Genova l'opera Amleto, ancora su libretto del 234, 236 s., 241, 256, 258, 260 s., 269 s., 278, 280, 283; R. De Rensis, L'Amleto di A. Boito, Ancona 1927, pp. 8 s., 11, 113, 15-18; R. Brenzoni ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] L. Wadding; nel 1677 presso F. e S. de Rubeis, in quattro tomi a cura di A. Oldoini, che oltre a continuare l'opera Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] teatro di S. Giovanni Grisostomo, dove il L. collaborò con i librettisti F. Briani (Il vincitor generoso, Isacio tiranno), F. de
La produzione teatrale del L. segue i modelli della tradizione veneziana coeva, che vede per l'opera seria la presenza di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...