CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Teatro delle città (ibid. 1696-97). Ma nel complesso, con le sue milleduecento tavole, di cui circa duecento carte geografiche di formato imperiale (cm 72 × 50), l'opera ss.; J. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, II, Dresde 1861, pp ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , Bruxelles, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Londra, ecc." (Biancale, 1932). A questo gruppo di opere si devono aggiungere le scuole italiane polifunzionale con albergo, teatro, casinò da gioco, sull'allora lungomare Volpi, fu l'opera più riuscita nella ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] l'arte. Sin dal 1716 aiutava il padre, insieme con lo zio Cristoforo, a disegnare le scene per due opere di Vivaldi e Chelleri, eseguite al teatro veneziane della cerchia di A. C., in Bull. du Musée national de Varsovie, XII (1971), 1-2, pp. 28-37; F. ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] L'isola della fortuna, su libretto di G. Bertati, messa in scena nell'autunno del 1765 nel teatro S. Samuele.
È probabile che l'opera cura di E. Fubini, Torino 1986, p. 29); J.-B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1780 ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] teatrode' petti" sembrano provare "i balli", anche Giove è profondamente turbato; e perciò, decretando l' Ferrante, Torino 1964, I, pp. 624-35); G. B. Marino e i marinisti, Opere scelte (a cura di G. Getto, Torino 1966, 11, pp. 329-31). Un' ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] opera, De sacris admirandis auditionibus (incompiuta e inedita). Il capitolo XVIII di tale opera, redatto sia in volgare sia in latino, ha l , et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della grandezza di questo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] del giovanile Baltromeo calzolaro, che prese il titolo de Il codicillo dizio Venanzio (1865).
Dal 1880 la in Opere drammatiche, I-XV, Milano 1877-1884.
Fonti e Bibl.: L. Fortis, P. F., ricordi e note, Milano 1889; V. Ferrari, P. F., La vita il teatro, ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano nel teatro di via S. a Milano il 6 luglio 1946.
L'opera scientifica e didattica procurò al C. molti (cfr. Essai d'une nouvelle théorie de la resistance des fluides, Paris 1752, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] gli sforzi di Luigi Riccoboni per "dirozzare il Teatro".
Il padre desiderava che, seguendo la tradizione Per un elenco delle opere del C. e per le notizie della sua vita restano fondamentali L'autobiografia di A. C., edita da C. De Michelis, in Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] furono teatro.
Nel 1560 Bombelli era di nuovo in Val di Chiana, ma l’anno come eredi «Domini Raffaelis de Bombellis Bononiensis».
L’algebra
Sono numerosi gli aspetti e di averne tradotto cinque libri – l’opera era invece divisa in 13 libri, sei ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...