Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (la letteratura e il teatro borghesi, la pittura accademica è di rendere manifesto e problematico l'operato del cinema (Bonitzer 1985). Ma di , New York 1990.
N. Burch, La lucarne del'infini. Naissance du langage cinématographique, Paris 1991 (trad ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] , prodotti dalla letteratura e dal teatro, dagli spettacoli popolari e dagli Opere, 9º vol., t. 2, Torino 1982).
G. Durand, Figures mythiques et visage del'œuvre, Paris 1979.
J. Burgos, Pour une poétique del'imaginaire, Paris 1982.
G. Durand, L ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] p. 356). Nell'Ars magna lucis et umbrae (1646), l'opera kircheriana così importante per la preistoria del cinema ‒ dove sono interpretativa che inizia dal teatro d'ombre e da Platone per arrivare a Villiers deL'Isle-Adam, l'invenzione del cinema ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] al Collège de Navarre, dando alle stampe nel 1775 l'opera Description et usage d'un cabinet de physique expérimentale lo spiritismo, la tradizione spettacolare della lanterna magica, il teatro d'ombre di Dominique François Séraphin (1747-1800), ma ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] lo aveva reso famoso a teatro. Nei brani critici che scrisse reale": mentre prima tra i due si frapponeva l'artista e l'opera d'arte si trovava al primo posto, , a cura di G. Spagnoletti, G. De Vincenti, XXXVII Mostra internazionale del nuovo cinema, ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] muto e sonoro è quello di operare tanto sul piano sincronico quanto sul , come per esempio il teatro di parola incentrato sulla recitazione N. Burch, La lucarne del'infini, Paris 1990 (trad. it. Parma 1994).
M. Chion, L'audio-vision, Paris 1990 ( ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] primo piano, è precluso al teatro. Fra le tante differenze che di montaggio interrompe l'azione per mostrarci in piano ravvicinato l'opera dei ladri). e lezioni di regia, Torino 1964).
J. Epstein, Esprit de cinéma, Paris 1955 (trad. it. Roma 1956).
S. ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] dunque incentrato sul rapporto che corre tra realtà e finzione e tra teatro e vita, però un carrello all'indietro va a scoprire la de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) e in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) ma l'intera sua opera ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] al pericolo", "All'ospedale") e l'opera storico-avventurosa a serie Il Ponte dei "Cagnate strada: chella guagliona ha fatto chiagnere chiù de 'nu figlio 'e mamma!"; la madre a Tore sia ricalcando i dialoghi del teatro regionale, che erano d'impronta ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] l'Istituto nazionale delle assicurazioni, l'Opera nazionale combattenti, la Cassa nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro. Direttore generale dell'organismo era Luciano De Mussolini, con il discorso al Teatro Lirico, la manifestazione a piazza ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...