GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] per Napoli milionaria di E. De Filippo, film del 1950 tratto L. Lucignani (rappresentata al teatro delle Arti di Roma), e le scene per il film Anni facili di L postumo nel 1971. Non è stata identificata l'opera Silvana e Pigmalione, "un lungo testo ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] scrisse per il teatro una pièce di successo, L'Aide-mémoire ( de Carmen (1983) e del labirintico poema indiano The Mahabharata (1989), entrambi a opera di cinema parigina FEMIS (Fondation Européenne des Métiers del'Image et du Son) dal 1986 al 1996. ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] si sveglia. L'operatore riprende il opera sperimentale è quello di creare un linguaggio cinematografico assoluto e universale, completamente libero dal linguaggio del teatroL'occhio della rivoluzione, Milano 1975.
Y. Tsivian, 'L'homme à la caméra' de ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] Simonin, la religieuse de Denis Diderot (Susanna Simonin, la religiosa). L'opera successiva, dal titolo L'amour fou (1969 si intrecciano le vicende di una troupe di attori. Sempre il teatro, come dimensione altra dalla vita ma a essa speculare, è ...
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Manhattan
Giorgio Gosetti
(USA 1979, bianco e nero, 96m); regia: Woody Allen; produzione: Jack Rollins, Charles H. Joffe per United Artists; sceneggiatura: Woody Allen, Marshall Brickman; fotografia: [...] l'impressione che un passo ulteriore venga compiuto: "Manhattan" è stato scritto "è l'opera di tutte le opereteatro dei sentimenti, dagli stereotipi di comportamento si sale al confronto tra l'infinitamente piccolo degli individui e l ' de Woody ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] a Berlino, dove lavorò per il teatro lirico ed ebbe contatti con B. è da segnalare l'esito di L'amant de Lady Chatterley (1955; L'amante di Lady 1953; La pastorella e lo spazzacamino). Quest'opera, scritta come la precedente da Jacques Prévert, ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] Franz Wedekind (che ispirarono anche l'opera lirica Lulu di Alban Berg), prorompente carica erotica della sequenza a teatro contrasta ad esempio con la morbosa, con una pellicola di tema religioso come La Passion de Jeanne d'Arc di Dreyer. Nell'uno e ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] sopraelevata situata dietro l'orchestra del teatro, posta al centro primi cineasti. I quadri di Les victimes del'alcoolisme (1902) di Ferdinand Zecca, per (S. Kracauer). In tal senso si è operata la distinzione tra 'cinema della scena', rappresentato ...
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Sommarnattens leende
Giorgio Gosetti
(Svezia 1955, Sorrisi di una notte d'estate, bianco e nero, 108m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Allan Ekelund per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar [...] converrà notare che in tutta la sua opera Bergman affida al mondo del teatro le sole oasi di felicità solare che e nero", n. 3, marzo 1958.
D. Alman, Les jeux del'humour, in "L'avant-scène du cinéma", n. 454, juillet 1996.
Sceneggiatura: in I ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] teatrali presso il Laboratorio dell'opera comica di Odessa, e aver metafora atta a spiegare al pubblico che il teatro era morto e che i feksy lo avevano .
Leonid Trauberg et l'excentrisme ‒ Les débuts de la fabrique del'acteur excentrique, 1921- ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...