GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] L’opera dello straccione diretta da Vito Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l’anno deL’Alibi, una ripresa in chiave matura e cinica dei ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] l'impegno politico del regista. Seguirono La grande illusion (1937; La grande illusione), un caposaldo del cinema antimili-tarista, e La règle du jeu (1939; La regola del gioco), opera complessa sulle intersezioni fra il teatro un curé de campagne ( ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] di Vienna; mentre a Pola da M. De Horney. Il primo film girato ebbe come set vožda Karadjordja (1913, La vita e l'opera dell'immortale capo Karadjordje), finanziato da sente l'influenza della Nouvelle vague francese, ma anche quella del teatro dell' ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] al nō, al kabuki e al teatro di marionette bunraku, di ricorrere consumo. Ne è un chiaro esempio l'opera di Suzuki Seijun, che, per cinéma", 1988, 411, pp. 51-52.
M. Dominicus, N. de Klerk, G. Zuilhof, Cinema Narcissus, Rotterdam 1992 (in partic. T. ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] kartiny (quadri viventi) s'inaugurava l'apertura della stagione estiva del teatro Aquarium di San Pietroburgo; qualche schermo centinaia di opere importanti di scrittori russi o stranieri (A.S. Puškin, N.V. Gogol′, L.N. Tolstoj, H. de Balzac, Ch. ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Eduardo de Filippo, entrambi del 1950, e l'unica opera cinematografica de Oliveira, che ottenne con Francisca un consenso unanime. J. Lang, ministro francese della Cultura, inaugurò l'edizione del 1982. Giorgio Strehler, prestigioso regista di teatro ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] primo termine, usato anche per denominare l'opera musicale, fu applicato verso la da D. de Rougemont (L'amour et l'Occident, 1939), per cui l'amore è un significativo esempio traendolo dalla storia del teatro: la presenza delle agnizioni finali in ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] v šesti tomach (Opere scelte in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll., Venezia 1981-1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E. Rohmer, L'organisation del'espace dans le 'Faust' de Murnau, Paris 1977 ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] dalla letteratura e dal teatro, con l'intento di coinvolgere un Angeles un anno più tardi; l'opera che inaugurava l'epoca delle grandi produzioni hollywoodiane, van Parys (a partire da Sous les toits de Paris, 1930, Sotto i tetti di Parigi, di ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] L'introduzione del sonoro fu accompagnata (e facilitata) dall'adozione di una lingua nazionale anche per il cinema, nel quale confluirono la musica e le canzoni legate al teatro e all'Opera ampia scansione temporale di Yaoyuan de ai (1947, Amore ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...