Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] l'Italia (che l'ha ratificata con l. 28 ag. 1997 nr. 302), di contenuto normativo eminentemente programmatico, i cui precetti richiedono un'opera Montenegro), che è stata teatro di un nuovo conflitto -35.
G. De Vergottini, Multiculturalismo, minoranze ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] bellici. Il dilatarsi del teatro di guerra a tutti i apporto di mano d'opera straniera; prolungamento, della Croce Rossa e l'Aperçu sur l'oeuvre du Bureau d'informations J. Couvreur, Le bilan d'une captivité de quatre ans, in Le Monde, 5 gennaio ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] teatro, di strategia operativa (o 'grande tattica') e di tattica erano separati fra di loro, pur essendo legati da una relazione mezzo-fine.
Negli anni novanta lde stratégie (a cura di T. de Monthrial e J. Klein), Paris: Presses Universitaires de ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] Germania Est.
Nel marzo 1966 il Generale De Gaulle annunciò l’intenzione della Francia di ritirarsi dalla struttura .
Afghanistan
Secondo teatro di guerra dell’Organizzazione è rappresentato dall’Afghanistan con l’operazione ISAF (International ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] Parigi finì in un disastro, però l'idea che la rivoluzione dovesse iniziare estendere e diversificare il teatro delle operazioni. All'argomento si è Anthologie mondiale de la stratégie, Paris 1990.
Guevara, E., La guerra de guerrillas. Introducción ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] ad es. chi ne dispone è in principio l’organo Governo, e tutt’al più con il lotta politica diventi il teatro nel quale prevale per vedere all’opera una di queste Id., Stato,popolo,governo, Milano, 1985; De Jouvenel, B., La sovranità, Milano, 1971 ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] o addirittura del “teatro”) giudiziario, o un 169; Comoglio, L.P., op. cit., 35; Vergès, E.-Vian, G.-Leclerc, O., Droit de la preuve, Paris l’ammissione delle prove che considera ammissibili e rilevanti. Si tratta di una duplice valutazione che opera ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] . 1435 e terminato probabilmente l'anno seguente. Entrambe queste opere dovevano essere destinate alla stampa 700, p. 556; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Milano 1622, pp . 143 s.; G. Panciroli, De claris legum interpr., Venetiis 1637, pp. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] del 1774. Dramma per musica da recitarsi al teatro delle Dame..., che fu diffuso in tutta Europa l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172, 179, 181, 183 (è opera del tutto diversa dal ms. della Casanatense cit.); J. de Novaes, Elementi di storia de ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] l'efficienza nell'opera di assistenza, la preoccupazione per lo stoccaggio delle riserve alimentari, nonché l'attenzione ai buoni rapporti con l veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, p. 542; Ibid., Avogaria di Comun ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...