Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , piccole case editrici e riviste di poesia (Puesto de combate e Golpe de dados, entrambe fondate nel 1973; e poi Ulrika, primo teatro d’opera e nel 1846 E. Price (1819-1863) fondò la Società Filarmonica, cui seguì l’anno successivo l’istituzione di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nasce con il Milosao (1836), opera poetica di Girolamo De Rada di Macchia Albanese (prov. . Fuori d’Albania, notevole è l’opera poetica e narrativa dello scrittore Martin di Andrea Zadêj, che aprono al teatro la via di nuove realizzazioni artistiche. ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] rurali di cui fu modello l’opera di A. Ramos si è passati a un teatro postrivoluzionario, sensibile all’influsso dagli anni 1940 s’instaura uno stretto legame tra gli architetti cubani (R. de Cárdenas, H. Alonso, M. Gutiérrez, M. Borges) e i maestri ...
Leggi Tutto
(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] l’America (1778) e nel sec. 19° divenne il massimo centro industriale della Spagna.
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), poi teatro in costruzione dal 1883), anche con l’opera di L. Domènech i Montaner (Palau de la Música Catalana, 1904-08) e ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Krylov, ispirate a J. de La Fontaine ma profondamente radicate nella opere teatrali si avverte un senso di estraneità; l’incomunicabilità tra i personaggi rivela l’insoddisfazione di sé, l’opacità della vita. La collaborazione di Čechov con il Teatro ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] l’attribuzione delle opere ai diversi autori. L’eterogeneità del pubblico ebbe un’importanza decisiva nel plasmare le caratteristiche del teatro della borghesia. Primo romanziere moderno è D. De Foe (Robinson Crusoe, Moll Flanders, Lady Roxana ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Johan de Brune e Jan de Brune, vanno ricordati i diari di viaggio, fra i più noti quello di W.Y. Bontekoe, e l’opera biografica il clima letterario, in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici si conformarono alla precisa normativa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] l’ascesa politica del regno svedese, favorì l’attività artistica (F. Vinckeboons e S. De la Vallée, ‘casa dei cavalieri’ a Stoccolma). Notevole l -92), che fondò l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatro d’opera. Tra i musicisti ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] N del tempio, parzialmente conservati il teatro e l’odeion, incorporati in edifici moderni. affiancò l’opera comica in dialetto napoletano e, in seguito, l’intermezzo, Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), che troverà un inatteso ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] francese, primo fra tutti il ballet de cour. Musico di camera all’inizio del secolo fu il palermitano S. d’India, il quale, con la Zalizura (1612), diede l’avvio agli spettacoli d’opera nei due principali teatri: il Regio per le rappresentazioni di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...