Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] che facevano la piccola epica di un premio. […] l'Italia di ora è un teatro a cui sono state portate via delle quinte. A de poésie, fondato nel 1956, offre, con cadenza irregolare, un riconoscimento a un poeta di qualsiasi nazionalità per l'opera ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Romeo e Giulietta, della Justine del Marchese De Sade, di Edipo re ed Edipo a Colono, tratta di romanzi e il libro di libri; dove l’opera discute la teoria del romanzo, e dove la al Teatro uno spettacolo di magia nera che sconvolge l’intera Mosca ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] romanzo avrà l'impronta dell'avvenimento reale, e l'opera d'arte e cantilene locali.
Perfino Federico De Roberto si tormentò molto sulla lingua ha influito su questo rinnovamento del teatro nazionale; eppure l'originalità del Di Giacomo rimane ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] opere storiche quali l'Histoire générale des Huns, ... Mongols.... di J. De Guignes e l'Histoire de Gentchiscan et de toute la dynastie de alle scene per le circostanze storiche poco propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ", la raccolta delle Opere del L., notevole per l'inserimento in limine delle Lettere sopra l'opere del Loredan dello scrittore politico Valeriano Castiglione, pubblicate l'anno prima in edizione indipendente, e dell'Indice de' letterati che con ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] uso della mitologia classica nelle opere moderne.
Ché peraltro, l’«ermo colle» e la siepe che oblitera il paesaggio retrostante a giustificare l’aprirsi dell’animo del poeta agli spazi e silenzi deL caricate, quasi d’intimo teatro, dell’A se stesso, ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] opere del cav. Monti che, scritte dal C. già nel '23 come introduzione alle tragedie del Monti edite nel Teatrol'una alla memoria del Perticari, l'altra del Monti, anche se al Perticari si deve intendere consacrata l'opera Nuovo giorn. de' letter. di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] originale e il riscatto operato da Cristo (43 Histoire de la fondation et del'évolution del'Ordre l'ascendenza marchigiano-cassinese: P. Toschi, Dal dramma liturgico alla rappresentazione sacra, Firenze 1940, pp. 73-80, ed anche Le origini del teatro ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] questo modo l'opera complessiva del Poeta ha finito per presentare l'aspetto d creazione di d'Annunzio, come bene osservò Giuseppe De Robertis (nel saggio sul Libro segreto)7 stesso del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e romanzo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro, a cura di H.S. Noce, pubblicata. Giudicò poi l'opera superiore ai contemporanei Éléments de la philosophie de Newton di Voltaire.
Dalla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...