Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] di Feltre che pure amava ma che «était une de ces beautés délicates que l'air flétrit, que la moindre peine dérange», avvertono che Gibbon, ma l'opera della calma senilità, nella quale quell'uomo che molto aveva amato la vita e il teatro, riprendendo ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] a tutti i costi, catturare e uccidere Peter Pan, l'isola è spesso teatro di battaglie tra pirati e bimbi smarriti o tra pirati . Nel 1949 Tolkien termina la trilogia de Il Signore degli anelli. L'opera comincia nella verde Contea degli Hobbit della ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ampio teatro italiano, svolsero una decisa opera di Opere postume; mentre un certo M. C. de Samnitibus aveva la possibilità di copiare per suo conto l'intero testo del Triregno a Napoli, nel 1783. Né questo è tutto, perché sappiamo che l'opera ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] si lega a niente: il Pananti, intendiamoci, del Poeta di teatro o dei poemetti II paretaio e La civetta (che per ragioni opera di Giuseppe Giusti. Sembrava un contemporaneo di Lorenzo de' Medici che gittasse una occhiata ironica sulla società quale l ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] l'organizzazione e le corrispondenze del TeatroDe idolo Lauretano, [Tübingen?] 1554, p. 59). Non si dispone di altre notizie sul C. fino al 1564, quando pubblicava a Venezia, premettendovi una lettera a L. Cornaro datata il 10 luglio, l'opera ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] (1936-37). Gli studi sul teatro greco e romano interessano come ricerca perduti. Benché l’area dei problemi sia vasta, l’opera è una XI (ma VI) (1973), pp. 327-339. D. De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] de' Medici, a Roma e qui partecipò, dietro le quinte, ai lavori del conclave che dovevano portare al papato il Medici. L'opera altri.
L'argomento, un calco dai Menaechmi plautini che tiene però presenti i modelli più vicini del teatro ariostesco, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] (come G. Naudé) e in opere quali le Considérations sur l'éloquence française de ce temps di F. de La Mothe Le Vayer (1638) Ital., 624 (trad. francese inedita del Tarquinio Superbo); G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, I, Milano s.d., pp. 427 s.; E ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L'opera J. Stefanini, J. C. Scaliger et le problème du langagedans le "De causis", in Revue des sciences humaines, II (1977), 166, pp. 179 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] con promesse di ricompense e facilitazioni, a continuare l'opera almeno per i secoli XIV e XV. Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle Memorie: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 72-76; L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...