CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] , Milano 1806; III, ibid. 1811). L'opera, oltre alle ristampe italiane, venne tradotta in l'indicazione, in alcune note "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro del "divino Alighieri", "principe de' poeti-pittori".
Appassionato lettore ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] luglio 1874, p. 740).
L'opera più importante della L. è sicuramente Alberto. Poema musicale, la Società del teatro e il Club musicale di Biadego, F. deL., in Id., Discorsi e profili letterari, Milano 1903, pp. 151-164; L. Caetani, Saggio ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] e nei trilli del teatro. Così fa chi L'opera completa fu ristampata a Palermo nel 1849, 1867, 1886 (con una biografia a cura di Francesco Somma); edizioni più recenti sono apparse a Palermo nel 1980 e 1990 e a Licata nel 1997; un'edizione autonoma de ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] libri sex (Venetiis 1591), forse l'opera più riuscita del B.: sulla scorta natura retorica e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un alcune già a stampa prima) ebbero più edizioni, unite al De stylo e ai Carmina, e talora anche ai drammi; ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla notizia alcuna.
Il primo scritto del B. è l'Opera nuova intitolata Construtto d'Amore,di M. B. maschere e dei tipi del teatro popolareggiante, sono le scene ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] 1592, su ordine di Giovanni de' Medici. L'anno in cui venne scritta è tuttavia assai anteriore a questa data, tanto che il Crescimbeni sottolinea tale intervallo con una punta di incredulità.
L'opera presenta effettivamente tutte le caratteristiche ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] per es. Oboenetto - Il ganimede -, o L'Ami de princisbecco); ma si riscontra anche nei gustosi quadretti di fra l'altro, i Paesaggiliguri). Versi minori d'occasione, anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), opera lirica ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] stesse osservazioni valgono per l'altra opera del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le , pp. 120 s.; Bibliothèque générale des écrivains del'Ordre de Saint Benoit, I, s. l. 1777, p. 186; A. Narbone, Bibliogr ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] atti Delia, tragedia de' pastori (Vicenza, G. Greco, 1593). L'opera, di cui L'opera, che nel suo aspetto esteriore presenta caratteri rinascimentali (il titolo stesso di Palagio con le, sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] un presunto antenato della madre, Bosone Novello de Raffaelli da Gubbio, e attese alla traduzione in Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...