FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] L'anno seguente, 1545, pubblicò a Venezia la traduzione dal latino dell'opera di Francesco Patrizi, De institutione reipublicae, intitolandola De Lucca 1772, pp. CCXXVI s.; F. Pananti, Ilpoeta di teatro. Romanzo poetico, I, Firenze 1824, p. 150; C. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] che si debba attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a VII, Modena 1792, pp. 995, 1279 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., II, Torino 1891, pp. 8 ss., 69 s., 140, 354, 387 ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal l'esame razionale e dalla estimazione non del tutto convenzionale per la figura e l'opera , in un quadro di teatro gesuitico ma con frequenti spunti ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] ottobre nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine l'altro - la prima trascrizione di un testo musicale greco (pp. 10 s.) e, manoscritti, la Mascara,overo della fabbrica de' teatri ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] ) in ottave del raffinato pastiche di Montesquieu (Ch.-L. de Secondat) Il tempio di Gnido. Nello stesso anno l'opera fu rappresentata nel carnevale di quell'anno al teatro Capranica con scarso successo e quindi, pare con esito meno infelice, al teatro ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Parma etc. per la protezione che dona al risorgimento del teatro italiano.
Il D. si recò nuovamente a Torino nel 1773 Ilvedovo, parte terza deL'uso.
Risulta chiaro da quanto si è detto sull'ideazione dell'opera che l'imitazione pariniana è indubbia ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] dal G. "in versi italiani" e pubblicato - prima opera a stampa a riportare il suo nome nel frontespizio - nel 1775 a Parma, l'anno successivo fu la volta del Teatro tragico francese ad uso de' teatri d'Italia, ovvero Raccolta di versioni libere di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] l'opera uscì mentre lo Stato sabaudo entrava in guerra con la Francia) impedirono al L. di trarne i vantaggi sperati.
Le difficoltà del De pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] magia, il De vanitate scientiarum e il De occulta philosophia di Cornelio Agrippa, le opere di Aretino, il De indagine di varie ad illustrazione dell'operaL. G.…, Adria 1887; M. Ariani, Tra classicismo e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] opere del B., s'era valso di quelle nel suo Breve et ingenioso discorso contra l'opera inserito in un poema sacro "le favole de' gentili". Ma, sin dall'inizio della stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatro d'imprese, II ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...