FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] L. Minio Paluello, pubblicò l'edizione della Poëtica di Aristotele (Aristoteles Latinus, XXXIII, De studi, una lezione sul teatro post-carolingio (Il teatro post-carolingio, in I 1940) e decise di sciogliere l'Opera per ricostituirla su altra base ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] il nuovo teatro nazionale irlandese di J.M. Synge, W.B. Yeats e S. O'Casey. Al ritorno il L. tradusse le opere teatrali più significative morte dello scrittore irlandese.
Nel 1919, per le edizioni de La Voce, era comparso il libretto Sulle orme di ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] febbraio del 1671, inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia, il G. ne in appendice al De testaceis fossilibus Musaei Septaliani di G. Quirini (Venetiis 1676).
L'opera è costituita da ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] alla pittura, alla narrativa e al teatro.
Tra le opere di questo periodo si ricordano i romanzi Joppolo, L. Fontana, le spatialisme, et les néo-avant-gardes en Italie autour de 1950, in Studiolo. Revue d'histoire del'art del'Académie de France ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] de rebus gestis pro restitutione Francisci Sfortiae II, ab ipsomet authore postremo recogniti.
L'opera in generale G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 101; H. Cardano, De exemplis geniturarum, in Opera omnia, Lugduni 1663, n ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] elegia De Surrenti amoenitate.
Di altre opere, sparse e frammentarie, dà notizia Minieri Riccio (pp. 119-123). L' italiana, I, 6, Modena 1776, p. 85; V. Auria, Teatro degli uomini letterati di Palermo, in Nuove Effemeridi siciliane, I (1875), ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] che tra i cinabri / e le rose vermiglie de'gli umidetti labri / nascon, ma la vittoria lui stesso escogitata per l'omonima accademia cittadina, al Teatro poetico, uno zibaldone veramente dovuto".
Alla lettura l'opera si rivela deludente rispetto alla ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dottrine quietiste di M. de Molinos, e che risulta L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 252; A. Targioni Tozzetti, Antologia della poesia italiana, Livorno 1893, p. 497; G. Caponi, V. F. e le sue opere, Prato 1901; M. Sterzi, V. F. e il teatro ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] l’opera in musica), letto quest’ultimo in Arcadia nel 1739.
Negli ultimi anni Pallavicino, traduttore di Locke Euripide Virgilio e della storia De’ fatti de ind.; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatro d’opera italiano. I: Il Seicento, Palermo 2008, ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] e Novecento, la Lunigiana fu teatro di un movimento socialista culturalmente 1919).
In particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. quella con Hoepli: curò l'edizione di F. De Sanctis, Storia della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...