BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] 1913) e al teatro (con Le vie I canti di Faunus di A. B. [1909], in Opera Omnia, I, pp. 193-97; L. Ambrosini, in La Stampa, 6 dic. 1913; R. G. Lipparini, in Secolo XIX nuovo, 3 giugno 1950; G. De Robertis, Anna Perenna, in Il Tempo, 3-10 giugno 1950, ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] del sig. G. F. B. sopra le sepolture de' morti [1640], ms. nel Seminario patr. di della precarietà.
Opere: L'esuberante e intricata Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica recitati nei teatri di Venezia dall'anno 1637 sin all'anno presente 1745 ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] opere altrui" (cit. in Neri), ma più che di modestia, si trattava di insicurezza e pigrizia. Per l'inaugurazione del nuovo teatro santo ardor, sferza, saetta /de' tuoi fratelli l'assonnata mente,/ e intona il canto che l'Italia aspetta" (ed. nel ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , a Roma, uscì il primo saggio: Il teatro di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per guadagnarsi da a nomi quali quelli di De Roberto o di Tomasi, mentre Anche nelle sue opere migliori, L'alfiere, Soldati del re, soprattutto L'eredità della priora ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] l'esercizio della satira in dialetto veneziano. L'unica opera (opiù esattamente Vita,miracoli,e matrimonio de Nicoleto Strefi Grego,Pot-pourri. Ossia,Chiapa E forse proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] 1958), pp. 6-12. Nel secolo scorso le opere di F. B. ebbero buone edizioni; sono Laudi spirituali di F. B., di Lorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, p. 251; L. Tonelli, Il teatro italiano dalle ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la pp. 5 ss., 96-99; I. De Blasi, P. C. e . la tragedia italiana, Firenze 1911; L. Tonelli, L'evoluz. del teatro contemporaneo in Italia, Palermo 1913, pp. 91 ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] le cerimonie per lo sposalizio di Maria de' Medici con Enrico IV, e si Opere varie, a cura di P. Fanfani, Firenze 1863); Il Giudizio di Paride, ibid. 1608, Roma 1609 (cfr. ediz. Fanfani); La Tancia, Firenze 1612 (in Teatro del Seicento, a cura di L ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] l'anno di composizione della seconda sua opera musicale, Emiral, un atto su libretto proprio, ispirato ad una leggenda balcanica. Opera che, avendo vinto più tardi (1923) un concorso govemativo, fu rappresentata al Teatro da M. De Silva) a Parigi ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] a quello del teatro e non più, Di un letter. genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, Milano in Convivium, IV(1932), pp. 94 ss.; R. De Mattei, L'idea democratica nel Seicento, in Riv. stor. ital., LX( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...