LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] opere di V. Sardou in forma di commedia in tre atti: l'accoglienza della critica fu tiepida, ma unanime consenso ricevette la vivacità linguistica del testo.
Al teatro il L . Un messaggio iniziatico, prefaz. di G. De Turris, Roma 2001; A. Gnocchi - M ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e dedicherà un'opera, l'Apologia de Miguel de Cervantes, a liberare l'artista da ogni obbligo ibid. 1790, pp. 247, 268, 282 ss.; E. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, I, Bologna 1783, pp. 89 n., ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] entusiasmo della libertà" (cfr. il discorso Del teatro italiano, in Opere, XX, p. 85), aveva tutte le G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma, Napoli, Milano 1913, pp. 53 ss. Cfr. anche A. De Carli, Riflessi francesi nella opera di S. B., ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Moralità: I piaceri,Diario,Saggi (IV); Teatro (V).
Fonti eBibl.: G. Pampaloni , pp. 159-62; G. De Robertis, Itre libri di B., in L'amico migliore, in Il Mondo, 5 ott. 1954; A. Bocelli, L'opera di B.,ibid.;A. Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] l'impegno letterario si rivela, sia nello sviluppo delle vicende del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro III, p. 53). Conclude l'opera la storia diplomatica del regno Carteggi Vieusseux, 19,19 e 19,20; De Gubernatis, 25,12; G. Capponi, III ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di L’opera dello sghignazzo (adattamento da The Beggar’s Opera di John Gay, 1980) che sancì il rientro nel teatro istituzionale. Descoverta de le Americhe, portato poi all’Expo di Siviglia l’anno dopo, con il massacro degli indigeni a opera dei ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in fine lettera datata: Verona, 30 apr volgari e latine e le opere teatrali, nel 1753 il M. vi pubblicò il trattato De' teatri antichi e moderni, a difesa ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] teatro italiano e del suo rinnovamento: nel discorso Dell'indole del teatro (Venturi, 1958, p. 417).L'opera procurò molti elogi al C., tra econ. e polit., Bologna 1932, pp. 223-260; F. De Stefano, Cinque anni di sodalizio tra P. Ferri e G.R.C ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] per conto del’Unità-viaggi, vita. La figura e l’opera di G. G., a cura di A. Cadioli, Roma 2014 (contiene anche l’Inventario dell’archivio di di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre, Feltre 2008; G. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] il passaggio dal romanzo e dal teatro di azione a quelli di analisi de France, 15 novembre 1922; P. L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l'opera ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...