COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] , nella crescita. Il taglio dell'opera risente del modello, l'opera di Teofrasto, di cui vuol essere Linden, De scriptis medicis, Amstelodami 1637, p. 260; G. Ghilini, Teatro d'huomini lett., I, Venetia 1647, p. 80; F. Liceto, De Lucernis antiquorum ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola , l'Unione e la Indipendenza della Italia, circolare della "Società de' l'opera svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855: non solo organizzò l ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] al teatro del Corso di Bologna il dramma in cinque atti L' acquistandosi numerose benemerenze per l'opera svolta nella lotta contro dell'800, Roma 1963, I, pp. 502, 550; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] l'opera di coloro che, negli ambienti culturali napoletani, ne erano ritenuti precursori (Luigi Ferrarese, Salvatore Tommasi), sia attraverso i lavori dei fautori coevi, tra i quali spiccava il suo maestro Zuccarelli. Teatro ad Altagracia de Orituco, ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] la quale l'Accademia delle Scienze di Parigi gli conferiva uno dei premi per la medicina istituiti da De Montyon (l'opera fu poi voce di alcuni cantanti del teatro dell'Opera italiana a Parigi; un ultimo suo lavoro, Le timbre de la voix, fu pubblicato ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] sindrome di Gilles de la Tourette, che , se si considera l'eventualità che una tale operazione abbia conseguenze impreviste, il Sahara non era un'area desertica e anzi fu teatro di importanti progressi, soprattutto nelle tecniche di allevamento del ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] medica sull'uomo. Si trattava di opere di moralisti cattolici come Gerald Kelly eugénique tendant à l'organisation de la sélection des personnes l'opinione pubblica in diversi paesi condivide questo giudizio.
Il principale teatro del dibattito è l ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] ma non operano alcuna distinzione tra l'inseminazione finalizzata comparato, gli esempi di 'omosessualità nel teatro', in particolare quello di uomini che , LXXII, pp. 1428-1434.
Foucault, M., Histoire de la sexualité, 3 voll., Paris 1976-1984 (tr. ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] operata da Charles Darwin sulla biologia, la bilancia sembra pendere dall'altra parte ed è arrivata ll'idea che il corpo venga sempre usato come teatro delle nostre emozioni. Sebbene sia convinto che, in molte situazioni, l pp. 255-302.
DE SOUSA, R. ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] della sua carriera, un’opera illustrata, l’Anatomia per uso et intelligenza pericolosi, come il teatro, e dalle discipline e 93.
G. Olagüe, El programa de reforma educativa de Giovanni Maria Lancisi: “De recta medicorum studiorum ratione instituenda” ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...