DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] ; di nuovo a Napoli, nel 1875 diresse al teatro Sannazzaro una serie di spettacoli d'opera, fra i quali volle inserire una ripresa de Il Turco in Italia di G. Rossini, per dimostrare l'eccellenza dell'opera comica italiana. Nello stesso anno fu tra i ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] prima tournée in Sudamerica, esibendosi a Buenos Aires, Rio de Janeiro, Rosario, Santiago del Cile e dando origine a a Valencia al teatro Municipal (ottobre e dicembre) tra le altre opere anche I Lombardi alla prima crociata e l'Otello verdiani. ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] De Giovanni.
Definitivamente orientatosi verso la musica, il D. abbandonò ben presto l , con la sua orchestra, al teatro di Albaro (Genova), proponendo anche l'opera Il Reggente di Mercadante, violino e pianoforte (s. d.); Divertimento sull'opera ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] Otello accanto a C. Ferrani., fu subito dopo al teatro alla Scala per la prima assoluta de IlCondor di C. Gomes diretto da L. Mugnone, con Hericlea Darclée nel ruolo di Odaled. Il successo dell'opera fu in gran parte merito del D., ammirato per la ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] quindi compì un breve tirocinio in altri teatri italiani e stranieri. L'opera che sembrava meglio esaltare le sue qualità Milano dove era stato scritturato dalla Scala per la prima assoluta de Ilre di U. Giordano che, sotto la direzione di Toscanini, ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] nun chiagne di Libero Bovio (musicati da E. De Curtis), nei quali la montagna nella notte "'N' di quei dilettanti di genio.
L'opera del D., infatti, con . 205; A. Castagliola, Napoli che se ne va. Il teatro, La canzone, Napoli 1919, pp. 387 s.; S. Di ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] direzione di A. Toscanini (l'opera, modificata in alcune parti fu riprodotta al teatro S. Carlo di Napoli , La canzone napoletana ieri e oggi, Milano 1962, pp. 38 s., 47; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 50, 131, 151, 249 ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatro reale dell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp ; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 83; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 167 s. e App., pp. 74 ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono figli di alcun riguar teatri italiani; l'editore Ricordi acquistò i diritti di pubblicazione della partitura. L'opera fu rappresentata anche a Malta (teatro Manoel, 1856-57) e Madrid (teatro ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] lei nel comporre l'opera Schiavo di sua moglie, in un secondo tempo rappresentata con buon successo al teatro S. Bartolomeo. di Capodimonte... la famosa un tempo puttana e canterina Giulia De Caro, che pria di maritarsi fu il sostegno del Bordello ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...