CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] e L. Vespoli compose l'opera Il Traviato su libretto di Marco D'Arienzo, rappresentata al teatro del Il libro d'oro degli Italiani all'estero, Roma 1909, pp. 462 ss.; Ch. de Platen, Souvenirs musicaux et dramat., Roma 1911, p. 189; M. C. Caputo, A. ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] assistere agli spettacoli del Teatro Tor di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se fino al 5 marzo 1667, quando tornò nuovamente a S. Luigi de' Francesi in qualità di maestro di cappella, dopo aver vinto una ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...]
Il caso ha preservato una delle ultime composizioni del L., presentata al teatro S. Carlo dopo il rientro definitivo a Napoli: l'opera seria Antigono (1775), un dramma eroico che rivela l'ormai netta influenza stilistica della giovane generazione di ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] (1896, versi di Boito) in forma di concerto. In Spagna fu attivo al teatro Real di Madrid dal 1887 al 1893 (portando per la prima volta nel 1888 la opera "Isora di Provenza", Roma 1892; L. Arnedo, L. M. y su ópera "Hero y Leander", Madrid 1898; A. De ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] teatro Filarmonico, entrambe 1803), La forza de’ simpatici, L’amore prodotto dall’odio e L’accortezza materna (rispettivamente al teatro Rossi, Pavesi fu incaricato di scrivere l’opera che inaugurò il teatro Sociale di Bergamo (Ippolita regina delle ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] narratore e critico d’arte Libero De Libero. Conseguita la maturità classica al l’opera napoletana, Gluck, Mozart, Bellini e Verdi. Sull’integrazione e interazione dei generi e dei livelli retorici, che caratterizza lo stile del più maturo teatro ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] sola opera".
Vivi successi riscosse ancora l'A. nel carnevale 1759-60 al teatro S. Benedetto di Venezia nelle opere La 1839, p.93; V, ibid. 1839, p. 65; C.A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Teatro armonico, che può senz'altro considerarsi come uno dei più antichi esempi di musica puramente strumentale.
Sue opere: Il primo libro de Gio. F. A., con il basso continuo per sonare, Roma, L. A. Soldi, 1619 (per Baini già stamp. più volte fin ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] i personaggi Nerina e D. Chisciotto; Arsace (opera seria, libr. di A. Salvil Torino, teatro Regio, 26 dic. 1740); scrisse anche il Radamisto (probabilmente un rifacimento deL'amor tirannico), opera rappresentata a Innsbruck in data imprecisata.
Il ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] piace. L'opera di B. diretta da Markowski, in La Stampa, 2 dic. 1973).
Ultimo traguardo del B. nel campo del teatro avrebbe civiltà teatrale, a stadi diversi. Li gieus de Robin et de Marion (1951-52) di Adani de La Halle (RAI, terzo programma, 29 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...