BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] : ne furono eccezionali interpreti Gilda dalla Rizza e Miguel Fleta. L'opera fu poi replicata con altrettanto successo al Teatro Massimo di Rio de Janeiro.
Frattanto continuava la sua intensa attività al Colón e il 4 agosto dello stesso anno dirigeva ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Apollo, 25 genn. 1796); Il furbo contro il furbo (opera buffa, da A.R. Lesage, Crispin rival de son maitre, libr. di L.A. Tottola, Venezia, teatro S. Samuele, 29 dic. 1797; La fiera di Senigallia (farsa in 2 atti, libr. di G. Dolfin, ibid., 10 dic ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] per la quale scrisse nel 1940 il saggio Deux siècles de musique en Italie. Pubblicò, inoltre, la prima vera opera impegnativa, l'oratorio David, il re pastore (1936-38), eseguito al teatro Carlo Felice di Genova nel 1941, a cui seguì l'opera ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] opere furono rappresentate a Parma e negli altri centri del Ducato, tra cui La notte critica (libr. L. Salvoni, Parma, teatro della settimana santa a una voce e viole obbligate: 3 De lamentatione Jeremiae, rispettivamente: per soprano; in do, per alto ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] per tutta l'opera (XLV [1887], p. 110).
II D. scrisse inoltre alcuni brani per opere di diversi autori tra cui La rivista (di Castelmezzano e Bartolin, Napoli, teatro Nuovo, febbraio 1872) e Na quaglia de maggio (di Castelmezzano, teatro S. Carlino ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] (altra versione deL'impostore). Sempre nel 1823, il G. venne chiamato a Palermo come direttore del teatro Carolino; ivi ., a cura di A. Galazzo, Biella 1981; E. Surian, L'operista, in Storia dell'opera italiana, IV, Torino 1987, pp. 318 s., 324, 344; ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] ; F. Schlitzer, Mondo teatrale dell’Ottocento, Napoli 1954, pp. 183-212; L. Baldacci, Libretti d’opera e altri saggi, Firenze 1974, ad ind.; G. De Santis, Antonio Ghislanzoni e il teatro di Lecco, Lecco 1977, passim; B. Baratelli, I promessi sposi di ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] aveva chiesto una licenza "per andare a far l'opera in Venezia" (Di Giacomo, II, p perduto e il titolo è ignoto) eseguita al teatro S. Carlo di Napoli il 12 genn. 1768 p. 124; II, pp. 207 ss.; G. De Napoli, F. F. nel secondo centenario della nascita, ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] del 1773 debuttò a Roma al teatro delle Dame nelle prime rappresentazioni deL'incognita perseguitata di P. Anfossi e carnevale del 1793 e in quella del 1795 alla Fenice con tre opere di N. Zingarelli: Il conte di Saldagna, Ifigenia in Aulide e ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] imporsi come musicologo di livello. L'opera fu poipubblicata anche in italiano, col pays latins,Bulletin de la Société internationale de musicologie)-, di musicologo di Milano, e rappresentante del teatro alla Scala.
Al primo congresso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...