BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] a comporre, e il 7 genn. 1803 fece rappresentare al Teatro Feydeau l'opera Zélie et Térville ou Chimère et réalité, che riscosse un di Baviera, dove fece eseguire, nell'estate, l'opera Encore un tour de Calife, in qualità di maestro di cappella della ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scrivendo l'opera senza alcun impegno, perché quasi sono sicuro che il cholera arrivera in tempo che farà chiudere i teatri...". Poi tra il Romani, dalle colonne d'ella Gazzetta di Venezia e deL'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...]
Con la morte del G. non si spense né l'eco né la diffusione della sua opera, che anzi per tutto il secolo continuò a essere (oltre a quelle cit. nel testo): Teatrode madrigali a cinque voci. De diversi excellentiss. musici napoletani, Napoli 1609 ( ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Bibl. nazionale: 40, 4, R. 21 1) si legge: "L'impresario odierno del Teatrode' Fiorentini ha creduto un dovere il darlo per prim'opera al rispettabile Pubblico Napoletano. Alle cui brame si è unito l'impegno dei detto maestro ad adattarlo con pochi ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il nome del compositore) che il C. aveva messo in musica 11 opere di G. Faustini: La Virtù de' strali d'Amore (1642, teatro S. Cassiano), L'Egisto (1643, ibid.), L'Ormindo (1644, ibid.), Il Titone (1645, ibid., perduto), La Doriclea (1645, ibid ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] composizione conosciuta, l'opera Argene, su libretto di P. E. Badi, venne eseguita nel 1689 al teatro "alli in Inedito, I [1944], pp. 6-12; 2 versetti in N. Pierront, Cent versets de Magnificat … pour orgue, Paris 1949, p. 28; Sonate Op. I/5 e 9, Op ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] epoca fuori repertorio che Toscanini aveva sognato e che De Sabata realizzò (dicembre), seguito da qualche recita difendere le intuizioni interpretative della Callas. L’Opera, insomma, usciva dai teatri ed entrava nelle discussioni letterarie come da ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Sempre nel 1753 una sua opera buffa (Il parataio, una versione deL'uccellatrice) fu portata a Parigi Agnesi: composition and female heroism between Milan and Vienna, in Il teatro musicale italiano nel Sacro Romano Impero nei secoli XVII e XVIII, a ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] armati di bastone in casa dello stampatore Valerio de' Valeri, in cui era alloggiato il D teatro mostravano complessi interessi. Nel 1783, dopo esser stato introdotto presso l'imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] operazione magica, diciamo pure surreale: "Car, si l'art du vingtième siècle réussit à faire cet effort de construire à nouveau et de mettre au point un monde réel en dehors del pp. 14-18; Id., Cinquant'anni di teatro in Italia, Bologna 1960, pp. 82- ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...