GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] all'inizio del secolo era teatro di stretti rapporti fra 1979, pp. 49-61; Angelo Clareno, Opera, I, Epistole, a cura di L. von Auw, Roma 1980, ad ind.; J. Bignami Odier, Études sur Jean de Roquetaillade (Johannes de Rupescissa), Paris 1952, p. 132; ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...]
Opere a stampa: Octavius, sive de magnanimitate, Panormi 1612, dialogo latino, che venne ristampato l' Memoria intorno a d. P. C.;Ibid., ms. Qq. D. 19: V. Auria, Teatro degli uomini illustri di Palermo;Ibid., ms. Qq. E. 32: A. Mongitore, Le accademie ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] del cardinal Antoine de Granvelle (1580-83 a operare era pp. LXXXIII, 20, 38.
G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, 132 s.; S.M. Seidler, Il teatro del mondo. Diplomatische und journalistische Relationen vom ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] Verona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid , ed erudite, forse opera di un suo contemporaneo. Bibl.: Gesta Berengarii, a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., PoetaeLatini Medii ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] di rilievo nella storia del teatro umanistico sia come brillante saggio un'opera di un certo impegno, magari qualcosa sul genere del De calamitatibus poesie latine e greche edite e inedite, a cura di L. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 281 ss. (pubblica ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] cappuccine; ma a questo punto l'opposizione del padre, "atterito infermi, e in questa opera consumò il resto della in un ospedale ebbe come teatro Pisa.
Nella città toscana successivi alla sua morte); Dict. de spiritualité, I, coll. 1966 s ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] una Notizia del nuovo teatro degli Arcadiaperto in Roma l'anno MDCCXXVI (ibid. che è di gran lunga la sua opera principale: la Historia Verularum (inedita, sebbene mano si trasmetteranno colla spedizione de' libri", con l'aggiunta di 30 luoghi di ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] sono le acquisizioni delle intere biblioteche Falconieri e De Luca – le opere letterarie confluirono in numero di 9000 nella collezione modifica del teatro dei convittori, che si prolungò con successivi interventi fino al 1725 e di cui l’architetto ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] Istituto rosminiano a Grâce Dieu, residenza del Phillipps de Lisle, si mise all'opera con tutto l'ardore di cui era capace. Nel corso ribelle e malato di spirito antiromano.
L'ultimo teatro delle missioni del G. fu l'Irlanda, da lui già visitata nel ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] farà affiggere alla porta della scuola e del teatro", poi li discuterà con gli allievi nel giorno è il discorso storico tenuto all'Accademia de propaganda Fide il 14 genn. 1709, il grossissimo tomo.
Anche l'ultima opera, dedicata "ad Regiam ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...