GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e rendono l'opera, spesso a lieto fine, simile al melodramma), dell'influsso del teatro di Racine , Étude sur l'évolution intellectuelle del'Italie de 1650 à 1750 environ, Paris 1909, pp. 237, 272, 276-278, 287; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] ", citato nel ms. 218 della Biblioteca capitolare di Tolosa; il francescano Giacomo de Cordone, probabile volgarizzatore del testo latino, al quale l'opera è assegnata da quattro codici italiani (Firenze, Bibl. Laurenziana, Biscioni 6; ibid., Bibl ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] De imitatione Christi. Al Flaminio, che stava ancora completando la revisione del Beneficio l'opera ibid. 1961, p. 103; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad ind.; P. Aretino, in Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato de la Corona de Aragón, Zaragoza 1610, II, p. 449r; III, p. 136v; G. González Dávila, Teatro eccles. de las iglesias metropolitanas y catedrales de los reynos de ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] rendendo più incisiva l'opera di controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice Pignatelli papa I. XII, a cura di L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] si interessò alla politica urbana, facendo tra l'altro chiudere il teatro di Tor di Nona (e attirandosi proteste ); così opera sua furono i brevi di accompagnamento del decreto per Luigi XIV e l'arcivescovo di Parigi, cardinale L. A. de Noailles. In ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] opere che ci siano note, significativamente poste sui due differenti versanti che qualificano la sua produzione letteraria: Il teatrode duca di Ferrara, la prima edizione di quella che è l'opera più celebre e diffusa del G., La piazza universale di ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] aveva totalmente condannato il teatro. Nel 1742 scrisse un Torino (relativamente al quale redasse alcune note inedite: Relazione de' viaggi di Garda e di Torino), e un secondo di economia: accolse con ammirazione l'opera di B. Intieri, Della perfetta ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] giugno 1645), fuggì dal collegio per raggiungere il teatro delle operazioni e subire il martirio; ma si fermò a E. Rembry, Le p. Marc d'A., Bruxelles 1884; L.A. de Porrentruy - E.M. de Beaulieu, Apôtre, diplomate et guerrier. Le vénérable p. Marc d' ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] operato nella propria vita; si sottopose per questo a dure mortificazioni, non tralasciando di scegliere a teatro delle stesse quei luoghi che l forma di peregrino lebbroso. Sul C. v. poi: Comtesse de Rambuteau, Le bienheureux C.: hist. d'un toscan au ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...