GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i quali il G. avrebbe De agricoltura di Varrone stilato sotto forma di lettera e riconducibile alle attività che gravitavano intorno al museo gioviano.
L'opera ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] del teatro: il teatro era sempre stato una delle sue passioni e nel seminario ebbe l'occasione della divinità di Cristo, mentre elogiava l'opera del Loisy il quale, usando la del seminario, F. de Santa, gli restituì per l'anno accademico 1907-08 ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] Oliva e Paolo Segneri, uno dei critici del teatro più celebri nelle fila della Compagnia di Gesù e opera stampata ad istanza del Sr. Pietro da Cortona», in Paragone, 1976, n. 313, pp. 67-99; L. Polgár, Bibliographie sur l’histoire de la Compagnie de ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] opere di A. Mascardi…, in Atti della soc. ligure di Storia patria, XLII (1908), in appendice il libello contro il G.; G. Gnerghi, Il teatro Fumaroli, L'âge del'éloquence. Rhétorique et res literariae de la Renaissance au seuil del'époque classique, ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] citata da Cesare nel De Bello Gallico.
Un più definito carattere storico rivestono le sue Vite dei primi undici vescovi di Milano, di cui si conserva l'autografo nel codice N 153 bis sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] Opera utilissima a tutte sorte di persone (Napoli 1686), Meditazioni sopra i luoghi più principali della sacra Cantica giusta l'esposizione de Il Seicento, Milano s.d., p. 383; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. italiana, V, Il ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 Dizionario dei siciliani illustri, a cura di R. De Mattei, Palermo 1939, p. 245; G. ; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. Eitner, ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro 'autore per la stampa fu smarrito.
L'opera che il C. aveva intitolato De viris doctrina praestantibus qui alienis fontibus hortulos ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] XIII, Romae 1725) e ancora l'orazione De Benedicto Quatordicesimo (Romae 1741) che quali l'"orrore" e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a avversa fortuna, o al contrario". L'opera, presenta un contrasto evidente tra ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] di haversi cantato musicalmente il vespro de' defonti, e l'altra nell'hora della messa individuale e con particolari onorificenze.
L'opera Philosophia seniorum Sacerdotia, et Platonica della Sicilia, posta in teatro, cioè l'historia della… città ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...