CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] del Teatro d'arte di Roma, diretta da L. Pirandello (primi attori M. Abba e L. Picasso del cinema del ventennio. Le tre opere in cui si concretizzò, nell'anteguerra, Festival international d'art dramatique de la Ville de Paris e ripreso in Italia nel ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di Dumas figlio, in cui fu interprete coscienzioso e sincero di Oliviero de Jalin, e il 16 febbraio creò il personaggio del marchese Restelli in di G. Rovetta presentato al teatro Carignano di Torino, opera con la quale, l'anno precedente, a Buenos ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] C. Di Lorenzo, come prima attrice giovane, e si distinse in opere del repertorio "moderno" con i ruoli di Clara in Il padrone delle della nuova compagnia al teatro dei Fiorentini di Napoli. Particolarmente felice fu l'interpretazione de "la piccola, ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] e nel 1951 divenne Chevalier de la Légion d'honneur.Figlia di parti in teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind, opera già provocatoria, affermato a Berlino, una città divenuta, dopo l'inflazione e la crisi, febbrile e frenetica. Dopo ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] promessa per la sicurezza dei mezzi vocali e l'ottima preparazione tecnica, fu scelta per le riprese italiane - dopo la prima assoluta di Amburgo - della Campana sommersa di O. Respighi al teatro dell'Opera di Roma. Nello stesso 1930 apparve nel ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] città almeno sette opere appartenenti a generi 1973; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani..., Padova 1782, I, pp teatri di Venezia, Milano 1974, p. 50; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, p. 253; L ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] aver cantato sulle stesse scene in Rosvina de la Forest di V. Battista ( teatro alla Canobbiana in opere buffe come Il disertoresvizzero di C. Pugni, La neve di L. Ricci, L'incognito di P. Campiuti (tutte e tre nel 1831), L'orfanella di Ginevra di L ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] per l'ultima volta ai primi di febbraio 1925, in un teatro di Niteroi del cav. L. Fregoli, Firenze 1899; Salamina. Parodia di varie opere, Roma Teatro di ieri, Milano 1938, pp. 175-181; S. D'Amico, Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 173-189; R. De ...
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JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] -1938) pubblica il De uxore cerdonis. Non conoscendo l'edizione di Niewöhner, certa riluttanza, ella acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca il elegiaca, ambito italiano, in Id., Il teatro scomparso. Testi e spettacoli fra ilX e ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] Sardou e nel repertorio anche «una nuova opera di Albert Delpit, Il figlio di teatri del primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il brillante si fa ragionatore. Claudio Leigheb e il teatro dei ruoli, Roma 2001, pp. 29, 115; L. Mariani, L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...