FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] of flowers, per la coreografia del Bretin. Nel febbraio 1847 tornò all'Opéra di Parigi ne La jolie fille de Gand di F. Albert con L. Petipa e ballò in aprile anche al teatro del Vaudeville ne L'Otello, Furet e Ozay di G. Coralli, tornando all ...
Leggi Tutto
GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] ricalca gli schemi del teatro erudito denuncia in entrambe le operel'esigenza di rinnovamento che Cinquecento, Milano 1902, pp. 306, 318, 558; A.L. Stiegel, Lope de Rueda und das italienische Lustspiel, in Zeitschrift für romanische Philologie, XV ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] modo acquisì e l'adesione appassionata che di altre due opere del C.: di un eruditissimo trattato De templis di cui Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 95 s.; I. Sanesi, La Commedia, II ...
Leggi Tutto
Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] di S. Giuseppe de Merode. Cominciò nel dopoguerra l'impegno nel Partito attacco esplicito alla gestione politica di quei fatti a opera di P. Togliatti, segretario del partito.
Collaborando ' che si trasforma in un teatro del crimine, risultò una sorta ...
Leggi Tutto
GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] 1839). Ben presto però l'amore per il teatro ebbe il sopravvento sull' Fino ai primi anni Cinquanta le sue opere sono caratterizzate da contenuti leggeri e una struttura del Testa, L'egoista e l'uomo di cuore, Siena 1876; A. De Gubernatis, Diz. ...
Leggi Tutto
Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] Bolivia, dove incontrò e sposò una cantante d'opera, figlia di un ballerino anch'egli di origine recitativo e al forte senso del teatro facendo il clown in un circo e della New Age. L'impresa passò nelle mani di Dino De Laurentiis, che affidò la regia ...
Leggi Tutto
DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] lo stesso Strauss, V. Gui e V. De Sabata.
Il 6 febbr. 1932 al teatro Carlo Felice di Genova andava in scena Debora e oltre alle opere citate, Boris Godunov, di M. Musorgskij (Milano, teatro alla Scala, 16 aprile, 5 nov. 1927; 3 febbr. 1931); L'oro del ...
Leggi Tutto
CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] opera di carattere tecnico destinata agli uffici comunali e provinciali per l critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso vita privata di E. C.,Caserta 1893; R. De Cesare, La fine di un regno, II,Città ...
Leggi Tutto
GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] presso l' opere miscellanee. In questa vasta produzione si distinguono i contributi dedicati al teatroDe Gaetano, Roma 1998; La statua e il giocattolo. Tracce di un pensiero su cinema e teatro, a cura di V. Cascone - M. Dinoi, Siena 1998; R. De ...
Leggi Tutto
BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] succedette come architetto teatrale e tenne l'incarico per trent'anni. Nel le introduzioni ai libretti. per le opere citate nel testo, v. anche teatri di Modena dal 1539 al 1871,Modena 1873, I, p. 76; W. Grünberg-E. de Malauzat, Le Théâtre de ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...