Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo francese Michel Grinberg (Parigi 1927 - ivi 2022). Dopo alcuni romanzi (Lataume, 1950; L'objecteur, 1951) e i primi lavori teatrali (Les coréens, 1956; Iphigénie [...] -dessus bord, 1969), si è affermato nell'ambito del "teatro del quotidiano" con testi basati su intrecci minimali e realistici 2001 (2002, trad. it. 2007) e, più recentemente, l'opera teatrale Bettencourt Boulevard ou une histoire de France (2015). ...
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Regista e scenografo francese (Pelussin, Loire, 1885 - ivi 1952); nel 1920 assistente di F. Gémier, fondò un teatro d'arte, Les Compagnons de la Chimère (1922), dal 1924 al 1928 diresse lo Studio des Champs [...] le sue teorie sul teatro, inteso quale sintesi ῾religiosa᾿ di tutte le arti, nei periodici da lui diretti (Bulletin de la chimère, 1922-24; Masques, 1927-28) e in varî scritti tra cui Le masque et l'encensoir (1926), Vie del'art théâtral (con R ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opérade quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970); La ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] tra i maggiori, L. Visconti (1903-1976), G. De Lullo (1921-1981), L. Squarzina (n. originale, costringendo a volte l'opera affrontata a fare da . con A. Martinez, Milano 1999.
Robert Wilson, o Il teatro del tempo, a cura di F. Quadri, in collab. con ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] arte degli anni Ottanta. Fra i 38 pittori c'erano gli statunitensi W. de Kooning, P. Guston, C. Twombly, A. Warhol, R. Ryman, durata della composizione. L'opera di Cage contribuisce notevolmente allo sviluppo del teatro strumentale e della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] per prima cosa ricostruì il Teatro di corte, distrutto da De Marchi, Le antiche epigrafi di Milano, Milano 1917, p. 183 segg. e p. 227 segg.; A. Colombo, Milano preromana, romana e barbarica, Milano 1928.
Sempre fondamentale, per il Medioevo, l'opera ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] specialmente di produzioni teatrali. Il Garuffi (v. Bibl.) dice che nel 1645 fu rappresentata l'opera Psiche di Francesco Poggi nel teatro del Palazzo de' Borghi. Fu soppiantata dall'Accademia degli Oscuri.
Di Mantova il Quadrio (v. Bibl.) enumera ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] deducono norme e limitazioni nuove. Nel teatro il coro interviene specialmente - a opere che rispecchiano diversi momenti dell'arte, dal gotico allo stile del Rinascimento.
V. tavv. LXXV-LXXXII.
Bibl.: E. Viollet-le-Duc, Dictionnaire raisonné del ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare es., quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre del'homme, 1985, o di J ...
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RONCONI, Luca
Roberta Ascarelli
Attore e regista teatrale, nato a Susa, Tunisia, l'8 marzo 1933. Conseguita la maturità classica nel 1951 al liceo Tasso di Roma, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] compagnia De Lullo Falk Guarnieri Valli Albani nel 1957. Per la stagione 1960-61 ha formato con I. Occhini e L. l'opera si forma, da dove viene fuori, i suoi rapporti culturali con l'ambiente da cui nasce". Dal 1974 direttore della sezione Teatro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...