PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] fratelli rivali per la sorella e, l’anno seguente, L’astronomia felice a’ i tre magi adoratori, per la sollennità dell’Epifania. Ma la sua prima opera importante e impegnativa fu il Teatro eroico, e politico de’ governi de’ viceré del Regno di Napoli ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] teatro Costanzi di Roma nella parte di Giannotto in Lodoletta di P. Mascagni in una compagnia di canto di cui facevano parte il Gigli e Gemma Bellincioni Stagno; l'opera e Ebe Stignani, diretta da O. De Fabritiis, e l'anno seguente, il 4 luglio 1939, ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Domenico; contemporaneamente operò anche in altri teatri veneziani: nel carnevale del 1765 al teatro S. Moisè in L'Amore in Lugano 1900, p. 188; G. Trezzini, Dictionnairehistorique et biographique de la Suisse, III, Neuchâtel 1926, p. 156; M. Guidi, ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] alla rappresentazione che delle sue opere fu data dal 1818 per oltre un ventennio nell'antico teatrode' Fiorentini a Napoli, prima delitto non commesso.
Accompagnata dall'alterno favore del pubblico, l'opera del C. mancò di un ripensamento e di una ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] l'inevitabile declino dei drammi storici e patriottici, falsamente oleografici. Da questo momento il C. scriverà sempre meno opere teatrali, divenendo invece un appassionato ed instancabile raccoglitore di notizie, memorie e aneddoti sul teatroDe ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] all’impresario la licenza per l’opera in musica: in quell’anno Camillo Capranica comprò il teatro dallo zio Federico, costretto a buon successo del Vologeso re de’ Parti (Zeno, musica di Rinaldo di Capua) nel 1739, l’impresario, prossimo al fallimento ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] e un modello di teatro comico da ripudiare in di G. Milanesi, VI, Firenze 1906, pp. 88 s., 441-445; B. Cellini, Opere, a cura di B. Maier, Milano 1968, pp. 507-510, 517; A.F. affirmation de la politique culturelle de Côme Ier: la transformation del' ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] con una modesta compagnia di comici e qui recitava al teatro S. Sarnuele. Disperando di ottenere il consenso alle nozze Zoroastre di L. de Cahusac il 7 febbr. 1752. A Varsavia venne rappresentata il 6 nov. 1748 (o 5 dicembre) un'opera musicata da ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse la direzione della scuola di ballo del teatro S vita e delle opere coreodrammatiche di S. Viganò e della coreografia e de' corepei, Milano 1838; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] in musica… nel teatro privato de' due Muri nell'estate del 1791", indicazione peraltro che non consente di stabilire in quale città sia esistito tale teatro (Pirrotta); è comunque ipotizzabile che si tratti di Milano ove l'opera fu poi rappresentata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...