DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione del fatto che il periodo in cui operò fu particolarmente difficile per l'affermazione del teatro musicale, spesso legato alle capacità d'iniziativa degli impresari, abili tanto nel creare ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] pioniere del dramma giallo); recitò inoltre nella compagnia del teatro d’Arte e nella Dannunziana.
Nel 1930, diretto da Anton Giulio Bragaglia, impersonò Macheath nella prima edizione italiana deL’opera da tre soldi, presentata col titolo La veglia ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] l'Opéra Comique, con l'ovvia conseguenza della emarginazione del repertorio italiano) non erano preparati alla nuova recitazione dei testi "premeditati", così come il pubblico francese che identificava teatro Jeanne de Heurles de Labrovas de Mézières ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] L’opera dello straccione diretta da Vito Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l’anno deL’Alibi, una ripresa in chiave matura e cinica dei ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] teatro Minimo, il 9 dicembre 1910 al Metastasio di Roma andarono in scena due atti unici pirandelliani: Lumie di Sicilia e La morsa, nuova titolazione deL , un’organicità che le ponesse nel solco di opere come Le mille e una notte e il Decameron ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] in Id., Sulla storia del teatro italiano nel secolo XVIII, Firenze 1891, pp. 203-237; E. Borghesani, C. G. e l'opera sua, Udine 1904; T. 182; N. Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum Italicum, XV (1981), pp. 171 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] nuovo di far teatro, quanto l'esistenza stessa del teatro come arte e al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive l'episodio dedicando al figlio di lui, nel 1622, le Lettere facete e morali, proprio l'opera ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di L’opera dello sghignazzo (adattamento da The Beggar’s Opera di John Gay, 1980) che sancì il rientro nel teatro istituzionale. Descoverta de le Americhe, portato poi all’Expo di Siviglia l’anno dopo, con il massacro degli indigeni a opera dei ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Dantis all’Odéon, ringraziò per la nomina a chevalier del’art et de la culture, un riconoscimento della sua arte ma anche Manfred, l’opera di Byron e Schumann che, con il debutto al teatro alla Scala di Milano il 1° ottobre 1981, sancì l’ingresso di ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] '46 fu soggettista - collaborò alla sceneggiatura - di film di V. De Sica (La porta del Cielo), di A. Blasetti (Un giorno nella adatterà Teresa Desqueyroux per il teatro e Pane e vino per la televisione) e con l'opera di Bernanos (del quale porterà ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...