FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] e più ancora quella di Tenza, appunto l'altro protagonista de Lo curatore, "giovanetta che prende spoglie Della Corte, L'opera comica ital. nel' 700. Studi ed appunti, I, Bari 1923, pp. 50 ss., 55 ss., 73; M. Apollonio, Storia del teatro ital., ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] a questo ultimo ruolo la funzione di direttore di scena, secondo un diffuso costume del teatro d'opera dell'epoca. Compose i drammi L'angelo dei poveri (1861), L'affricana (1866), Carmela o Il supplizio di un cuore (Milano 1869), Tutto per la patria ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] gli accademici di Vicenza circa l'opera da rappresentare per l'inaugurazione del teatro Olimpico, esaminò le tragedie Dalla Giudecca". Invece, nella dedicatoria datata 5 giugno 1613 de Il perfetto segretario lo stampatore parla dell'I. ormai al ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] accadendo nei teatri dei collegi e delle accademie, dove attori letterati e dilettanti traducevano in scena l'opera dei poeti, questo punto che a Roma, "un jeune homme de cette grande ville prit le parti de la comédie et suivit une troupe".
Anche il ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] Firenze con le musiche di Cherubini, nel 1786 al teatro delle Dame di Roma con quelle di N. A. naturalezza, sicché non apprezzò l'opera del Goldoni. Le teorie … (in Mémoires del'Acadèmie de science, littérature et beaux-arts de Turin, 1809-10, ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] 'accusa e si vide revocare la lettre de cachet e l'ordine di chiusura del suo teatro, anche se ormai il suo lavoro per concessioni più ampie dall'Académie Royale de musique e si riunirono sotto il nome di Opéra Comique, il C. continuò sulla vecchia ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] scena per la prima volta in Italia L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, con d’assicurazione di Torino, gli offrì di gestire il Teatro Nuovo di Milano, che fu «la sua ragione di in concorso con De Pirro e il suo successore Franz De Biase. Nel 1972 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] un teatro stabile napoletano. Nella compagnia, accanto al D., troviamo Pantalena, M. Del Giudice, A. ed E. Giordano, l'Altieri, A. Crispo e L. Galloro.
Il repertorio era decisamente "moderno" e comprendeva opere di Bovio, di E. Murolo, di De Tommaso ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] al teatro Argentina, come saggio conclusivo, una provocatoria messa in scena di L’opera dello di Mantova, Salone Arcieri, 23-25 settembre 1961); Arlequin serviteur de deux maitre (Théâtre de Poche, stagione 1958-59); Il montanino toscano (di G. ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] del teatro, secondo il Rasi, doveva compiersi mercé una radicale trasformazione del repertorio drammatico attraverso l'opera dei A. Casella, La Madonna della buona guardia (da Lope de Vega), rappresentato in occasione del XII corso di studi cristiani ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...