Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] da B. Craxi a compiere l'opera di ristrutturazione il manager Roberto D levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile via Carlo Felice (ora XXV aprile), eresse il teatro Carlo Felice (1828; ricostruito da I. Gardella e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro assiomatica proprie dei trattati di geometria e dei teatri di macchine. Pregnanza del concreto e astrazione ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] l’America (1778) e nel sec. 19° divenne il massimo centro industriale della Spagna.
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), poi teatro in costruzione dal 1883), anche con l’opera di L. Domènech i Montaner (Palau de la Música Catalana, 1904-08) e ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] dell'Accademia di San Luca (1999) e di Officier del'Ordre national de la légion d'honneur (2000). Nel 2008 ha terminali L'Arca sull'albero di Bologna (2024), tra i più significativi progetti occorre citare il nuovo Teatro dell’Opera di Hanoi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Krylov, ispirate a J. de La Fontaine ma profondamente radicate nella opere teatrali si avverte un senso di estraneità; l’incomunicabilità tra i personaggi rivela l’insoddisfazione di sé, l’opacità della vita. La collaborazione di Čechov con il Teatro ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] l’attribuzione delle opere ai diversi autori. L’eterogeneità del pubblico ebbe un’importanza decisiva nel plasmare le caratteristiche del teatro della borghesia. Primo romanziere moderno è D. De Foe (Robinson Crusoe, Moll Flanders, Lady Roxana ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Johan de Brune e Jan de Brune, vanno ricordati i diari di viaggio, fra i più noti quello di W.Y. Bontekoe, e l’opera biografica il clima letterario, in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici si conformarono alla precisa normativa ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Di stampo più tradizionale è l’opera delle narratrici Z. Nałkowska, M. Dąbrowska e M. Kuncewiczowa, mentre un fenomeno di cassetta non privo di qualità letterarie è rappresentato dai romanzi di S. Piasecki. Nel teatro la figura principale è ancora ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] traduzione (opere di Voltaire, A. Dumas, F. Fénélon, Molière, D. De Foe teatro il tentativo fu quello d’innestare le forme di provenienza occidentale, dal simbolismo all’assurdo, su un filone locale e tradizionale. Al riguardo è interessante l’opera ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] quanto nella prosa e nel teatro.
Contemporanea all’attività di Junimea fu l’opera di A. Macedonsky, il (Muntenia, Oltenia) il monumento più antico è la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...