IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] , le tre opere Per l'onomastico dello zio de' Tirreni, ove presentò La mancata refezione, Giovedì santo e Sole nelle tenebre.
LTeatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 396 s.; R. Pinto, La pittura napoletana.Storia delle opere ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] sua dialettica con l'ambiente, l'opera dei B. T. Marinetti, Teatro futurista sintetico,Piacenza 1921. Suo unico contributo al teatro furono le , Le serate futuriste, Milano 1961, passim; R. De Grada, Boccioni, Milano 1962, passim. Tra i cataloghi ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] L'opera si segnala anche per lteatro comunale Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere nel 1895 e infine quelli per il soffitto del rinnovato palazzo della Borsa a Napoli, dove l Necr., in L'Illustr. ital., 16 apr. 1911, p. 380; A. De Gubernatis, Diz. ...
Leggi Tutto
BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di casa Massuccone a Genova; interno del palazzo Negrone, oggi de Cavi, in collaborazione con il padre, quivi; altari principali teatro di Genova, Genova 1828). Essodoveva rappresentare, e tale i critici concordemente lo giudicano, l'opera massima ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] i Lincei modificando il frontespizio del padre per l'opera curata da N.A. Recchi, Rerum . 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora (1973), pp. 133, 142, 146, 154; M.T. De Lotto, in Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, p. 102 ...
Leggi Tutto
GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] l'Università di Parma (dal 1984), alla conferenza Opera aperta tenuta presso l'Università della Sorbona di Parigi e pubblicata in Les Cahiers de la mostra antologica su J.-H. Lartigue allestita al teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 1988 curò, per la ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] per decorarvi il teatro, vi lavorò dal s., 223 s.; C. Sterling, La nature morte del'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 58; A G. Bocchia Casoni, Not. ined. sulla vita e le opere del pitt. F. B., in Parma per l'arte, XIV (1964), pp. 31-42; Id., La ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] di bel le arti di Napoli l'opera sua più famosa, La leggenda della esperienze pittoriche). G. De Nittis presentò il D D., in Forum, I (1888), n. 15; S. Di Giacomo, Cronaca del teatro S. Carlino, Napoli 1891, passim; F. Netti, Il soffitto di D., in ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] 'editore Gurlitt e iniziò l'attività scenografica per il cinema e il teatro, che sarebbe restata sempre De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, ad Indicem; G. Cagnoni, Note su studi scenografici di L. B. per opere ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] teatro diurno esedre alle estremità dei corpi laterali, collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera Bibliografia degli italiani illustri" del De Tipaldo, Venezia 1838; Descrizione ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...