BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] e altri edifici pubblici e avrebbe inoltre dipinto al Cairo per il Teatro dell'Opera. Affascinato dal mondo arabo, nel 1875 accompagnò, con S. Ussi, l'amico E. De Amicis nella prima missione italiana nel Marocco, spintasi sotto la direzione di ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] Vascotto; nel 1899, a Gorizia, restaurò il Teatro sociale.
Dal 1893 fece parte del consiglio municipale modo di continuare l'opera iniziata dal , Bibl. d. Ist. dell'Encicl. Ital.: A. De Alisi, Cenni biografici degli artisti della Venezia Giulia, ms. ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] quasi barocca.
Ma l'opera più interessante lasciata Arco, il B. avrebbe anche dipinto nel teatro di Sabbioneta.
Al B. sono attribuiti diversi Gazette des beaux arts, XIX(1898), p. 213; S. De Kunert, Affreschi decorativi veneziani. II. C. B.,in Riv.... ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] B. si occupò anche di scenografie per l'opera lirica, per vari teatri stranieri e italiani: suoi figurini per la Turandot amour dans unparc di René Boylesve (1933); un album di Poësies di de Musset (1935) oltre a Carmen di Merimée.
Morì a Parigi il ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] le grandiose feste della corte, inventando scene per le opere di Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot, 1939, pp. 104-107); collaborò con P. de la Guepière che costruiva il teatro per l'opera nel castello di Ludwigsburg (si conserva un sipario ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quello che era, a Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi da Cellini (cap. 98) che avendo "detto tanto male del'opere di Raffaello da Urbino […] i discepoli suoi lo volevano ammazzare ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] febbraio di quell'anno, alle impalcature predisposte per l'opera; il 21 apr. 1498 il pontefice compì triglifi, del tipo del teatro di Marcello (come quella di Colle Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; E. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] alla stesura di didascalie e introduzione.
L’opera è dedicata a Francesco de’ Medici, cui è possibile Palladio . vicentino, I-VIII, Venezia 1740-48; IX, ibid. 1760; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A. P. in Vicenza, II ed., Padova 1749, pp. 3-12; ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] l'editore Giovanni Tacuino chiese un privilegio per stampare varie opere tra cui il De architectura, uscito il giorno seguente, l'unica opera antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l'antichità raffrontando le rovine con i testi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] et relations d’art et d’histoire entre la République de Gênes et la Principauté de Monaco (catal.), a cura di T. Zennaro, Monaco 1997, pp. 31-36; A. Gesino - L. Piccinno, Un’opera di Pellegro Piola per i Facchinetti ‘mercadanti’ genovesi, in Paragone ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...