FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] dell'Epoca.
Nel 1918 a Roma si inaugurò anche il cinema teatro Corso di M. Piacentini, alla cui decorazione la F. aveva l'Italia a Budapest accanto a De Chirico, Carrà, Severini e Sironi, tra gli altri -sia dipesa dalla qualità delle sue opere ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] di belle arti, presso il ridotto del teatro Carlo Felice di Genova (il G. ignota).
Negli anni Trenta l'opera del G. appare più 12 sett. 1945.
Fonti e Bibl: A. Pastore, La tomba di Giuseppe De Paoli, in Liguria illustrata, 1915, n. 6, pp. 284-288; C. ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] Courrier de Turin, agosto 1810, riportata in Schede Vesme, p. 463).
Nel 1819 era impegnato nei lavori voluti da Carlo Felice a Govone: al 12 maggio risale un pagamento di L. 1.500 per il F. e C. Pagani, pittori "in abbuonconto della loro opera costà ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930), pp. 382 s.; J. W. Crous, 208-213; G. De Chirico, Opere di A. B. Dipinti di Wanda Biagini (catal.), Roma 1954; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] Tra le ultime opere si segnala l'acquaforte che raffigura il Francesco Albergati Capacelli, una Veduta del teatro della Fiera di Bologna da Biagio Milano 1831, II, p. 34; Ch. Le Blanc, Manuel del'amateur d'estampes, Paris 1854, II, p. 211; A ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] furono da questo declamate al Teatro Dal Verme di Torino nel L. Fiumi, Poesia italiana contemporanea: A. d'Alba, in Mélanges de philologie,d'histoire et de littérature offerts a Henri Hauvette, Paris 1934, pp. 805-813; E. Savino, La nazione operante ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] de edad" (v. G. Fiocco, G. Pittoni e J. A., p. 330). Nel 1711 - sia pure come assente - è nominato a Venezia nella "fraglia dei depentori". Salvo qualche soggiorno in Italia, principalmente a Venezia, tra il1740 e il 1747, e forse a Roma, l'A. operò ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] pubblicato a Napoli dalla litografia Gatti nel 1834.
L 'opera, che costituisce un documento molto importante per la Rita, melodramma in 3 atti con musica di E. De Roxas, rappresentato a Napoli, al teatro del Fondo, nell'estate del 1857.
Il D. fu ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] realizzando le scene per l'Ademira (1787), dramma per musica in tre atti di A. Tarchi.
Nel 1790 a Livorno, dove si era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, incontrò A ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] avviò un duraturo rapporto di collaborazione con il teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i di Milano, L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano 1974, p. 42, tavv. 645-649; R. De Grada, S. L., Milano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...